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Led sottili come atomi: l'elettronica diventa flessibile

ROMA. Tutto è pronto per una nuova generazione di smartphone, tablet e tv: l'elettronica flessibile e trasparente è ormai alle porte grazie alla realizzazione di Led sottili come atomi. È un successo tecnologico che apre le porte anche a monitor sottili come fogli di carta. A realizzare i Led 'bidimensionalì, descritti su Nature Materials, è il gruppo dell'università britannica di Manchester guidato dal Nobel Kostya Novoselov, premiato nel 2010 per la scoperta del
grafene.

La nuova tecnologia nasce dall'incontro di due 'super' innovazioni, i Led e il grafene, entrambe premiate con il Nobel. Guidati dal papà del grafene, i ricercatori britannici hanno creato per la prima volta un dispositivo Led usando 'fogli', spessi appena un atomo, di grafene e altri materiali a due
dimensioni. In questo modo hanno ottenuto un 'sandwich' composto da strati sottilissimi di materiali diversi, ma che non superano i 40 atomi di spessore.

«Potranno essere la base per un'elettronica flessibile e semi trasparente», ha osservato Novoselov. L'emissione di luce avviene tra i punti di 'contatto' tra i sottili fogli bidimensionali e le prestazioni di questo nuovo modo di creare Led è molto simile a quelli già in commercio. Si tratta di una tecnologia con applicazioni potenzialmente enormi che possono andare da semplici 'fogli' per illuminare, a nuovi tipi di laser, fino a schermi sottili e flessibili come un foglio di carta.

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