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Un popolo di pendolari: in Italia è record europeo

ROMA. C'è il dormiente - quello che si appisola sul sedile, di solito con la bocca semiaperta - e il giocatore compulsivo, che combatte la noia del viaggio immergendosi nei videogiochi. C'è il "ladro di contenuti" - lo si riconosce dalle occhiate furtive al giornale o al tablet del compagno di viaggio - e l'amante della musica sparata a massimo volume dagli auricolari. Chi viaggia molto tempo per raggiungere il posto di lavoro, soprattutto in treno o sui mezzi pubblici, sa che esistono tanti modi per ingannare il tempo. Una ricerca commissionata da Samsung su un campione di 7500 adulti in 12 paesi d'Europa dimostra che i pendolari italiani sono fra gli europei che ci mettono di più a percorrere il tragitto casa-lavoro e viceversa (quasi 52 minuti al giorno), preceduti soltanto per una manciata di secondi dai belgi. Fra i più efficienti ci sono i tedeschi, con 39 minuti circa e gli inglesi con 36.

In Europa la media si aggira intorno ai 45 minuti: significa che in un anno spendiamo in spostamenti da e verso il lavoro più di sette giorni pieni: un notevole spreco di tempo, e un momento noioso per il 32% dei pendolari italiani, che però può essere alleviato con l'aiuto di un buon libro, un giornale e della tecnologia. Quasi due terzi degli intervistati ha dichiarato di portare con sé un tablet per svagarsi. Per sopravvivere a disagi dovuti principalmente a traffico (57%), cantieri aperti (33%) e ritardi dei trasporti pubblici (33%), che dispone di un tablet lo usa per il 70% per abbandonarsi sulle note dei propri cantanti preferiti, mentre il 17% preferisce guardare film, programmi tv e videogiochi da mobile. Il 42% dei pendolari italiani utilizza il proprio tablet per lo streaming e il download dei contenuti, cercando di trasformare il viaggio in un momento divertente. Per i meno tecnologici che devono viaggiare sui mezzi pubblici, rimane sempre la possibilità del dolce far niente (per l'8%), oppure di osservare gli altri pendolari, che qualche volta possono essere addirittura più interessanti - e divertenti - della più spassosa serie tv.

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