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E' sempre più Snapchat mania, dopo tre anni l'app vale 10 miliardi

NEW YORK. Tre anni e un valore di 10 miliardi di dollari. Sono i numeri di Snapchat, l'app di messaggini che spariscono dopo poco tempo, che ha raccolto 486 milioni di dollari nell'ultimo round di finanziamenti, una cifra che 'vendica' il suo no a Facebook. Il social network ha tentato di acquistarla lo scorso anno, venendo rifiutata.

Il boom di Snapchat conferma il trend di valutazioni miliardarie delle start up tecnologiche, dai 40 miliardi di dollari di Uber ai 46 miliardi della cinese Xiamo, la start up che vale di più al mondo. E spiana la strada per lo sbarco in Borsa dell'app dei messaggini, che non a caso ha assunto Imran Khan, il banchiere di Credit Suisse che quest'anno ha guidato l'Ipo di Alibaba. La quotazione di Snapchat si inserirebbe nel boom delle Ipo che ha caratterizzato il 2014, quando sono state effettuate 1.206 quotazioni in Borsa, il 35% in più rispetto al 2013, per una raccolta complessiva di 256,6 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti guidano la classifica con 224 Ipo e una raccolta di 54,5 miliardi di dollari, seguono Cina e Giappone, con rispettivamente 206 e 83 Ipo per un valore di 65,8 e 11,8 miliardi di dollari.

In Italia gli occhi sono puntati su Ovs, per la quale i piani di Borsa erano stati sospesi nei mesi scorsi in attesa di tempi migliori. Sospesi, con possibilità di
ripartire, anche i progetti di quotazione a Piazza Affari di Zanetti, Favini e Sorgente Res L'Ipo di Snapchat sarebbe un'operazione di alto profilo. Nella documentazione depositata alla Sec, l'app mette in evidenza la cifra raccolta con i finanziamenti e cita 23 investitori, senza specificarne il nome. Snapchat nelle ultime settimana è stata legata all'attacco hacker a Sony, con il quale sono state rivelate migliaia di email.

L'amministratore delegato di Sony Pictures, Michael Lynton, siede nel consiglio di amministrazione di Snapchat. Evan Spiegel, il co fondatore di Snapchat, ha criticato l'attacco che ha esposto i piani dell'app di messaggini su acquisizioni e altri aspetti della strategia. «Abbiamo segreti perchè vogliamo lavorare senza essere giudicati», ha detto Spiegel. Nonostante l'elevata valutazione, l'attività di raccolta pubblicitari di Snapchat è nelle fasi nascenti, anche se le sue ambizioni sono emerse chiaramente con l'accordo con Clear Channel Outdoor e Cover per Capodanno, in base al quale le foto degli utenti Snapchat venivano proiettate sui maxi schermi a Times Square.

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