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Pigrizia e troppi zuccheri per i cani: occhio al sovrappeso

Parla il medico veterinario Maurizia Zaccolo: non dobbiamo essere troppo indulgenti col loro cibo

PALERMO. Spesso, i proprietari credono che il loro amico a 4 zampe sia sottoalimentato e cercano di soddisfare le proprie possibili mancanze alimentari dando da mangiare all'animale anche cibi che risultano nocivi per il suo apparato digerente. «Ciò può avvenire anche ogni giorno - dice il medico veterinario Maurizia Zaccolo - Per esempio, quando siamo a tavola e il cane viene da noi, gli diamo un biscotto, del prosciutto, un dolce,che sono alimenti non necessari per il cane, ma che fanno stare bene il proprietario». Beh, come resistere, però, agli occhi dolci del nostro Fido? Tuttavia un’eccessiva accondiscendenza nell'alimentazione potrebbe portare l'animale a sviluppare determinate patologie: «Gli animali, spesso, si muovono poco e sono in sovrappeso - continua Zaccolo -. Fortunatamente, grazie all'alimentazione commerciale, abbiamo delle diete correttamente bilanciate con dosaggi prestabiliti in base alla taglia e all'età».

Il sovrappeso può dipendere anche dalla pigrizia del padrone che, tornando a casa, non fa fare al cane la solita passeggiata e lo premia, invece, con del cibo per essere stato bravo. Oltre ad avere qualche chilo in più, però, la bestiola può sviluppare patologie ben più complesse: «L'animale, a volte, diventa diabetico - dice Zaccolo -. Uno dei sintomi che aiutano nella diagnosi è l' aumento della sete e della minzione. Ovviamente, la maggior parte degli animali può essere predisposta geneticamente oppure mangia troppi zuccheri come pasta e frutta». Il problema della dieta casalinga sta nel fatto che, spesso, non siamo in grado di bilanciare la quantità di carboidrati, o altro, necessari a soddisfare le esigenze dei nostri amici a 4 zampe. «Si standardizza l'alimentazione così da standardizzare anche la terapia - continua Zaccolo -. È necessario ricordare, inoltre, che il diabete colpisce più i cani perché il gatto sceglie di più e non mangia pasta o frutta. È un animale carnivoro, mentre il cane sta diventando sempre di più onnivoro». Un'altra patologia può essere l'insufficienza renale: «In tal caso, anche qui, il primo sintomo è un aumento della sete - conclude il medico -. Altri segni possono essere la disidratazione,gli occhi infossati e il pelo arruffato. Occorre, allora, prestare attenzione alle proteine, che appesantiscono i reni».

Ai problemi renali, è maggiormente predisposto il gatto, dal momento che il cane, per natura, beve molto di più. Inoltre, se la ciotola è sporca, il felino non berrà: potrebbe essere utile ricorrere a delle fontane che permettono di mantenere l'acqua sempre fresca e pulita.

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