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Reumatismi e patologie intestinali: in Sicilia piano per terapie più veloci

Il cronoprogramma di esami e visite: sarà trasmesso ad Asp e ospedali. Per evitare errori e sprechi: il 25% delle diagnosi oggi arriva in ritardo

PALERMO. Arriva un nuovo percorso regionale per rendere più veloci ed efficienti le cure per i malati cronici di reumatismi e infiammazioni intestinali. Previsto un cronoprogramma di esami e visite a cui dovranno attenersi medici e operatori del settore per evitare errori, sprechi e ritardi.

L’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, trasmetterà il piano ad Asp e ospedali. Il Tribunale dei diritti del malato stima che oltre il 25% delle diagnosi arriva in ritardo e che attraverso il piano ci sarà un risparmio di 1.300 euro a ricovero evitando viaggi della speranza più le spese per farmaci e interventi. E le stime riguardano decine di migliaia di malati cronici. I «percorsi diagnostici terapeutici assistenziali» (Pdta) sono stati presentati ufficialmente ieri alla sede dell’Ordine dei medici di Palermo.

L’assessore Borsellino ha sottolineato che «queste patologie sono sempre più diffuse e per questo la Regione si sta impegnando in questi percorsi per assistere sempre meglio i pazienti». «La Sicilia – ha spiegato Sabrina Nardi di Cittadinanzattiva – è la prima regione italiana a mettere a punto i Pdta». A illustrare i percorsi anche Salvatore Leone, direttore generale di Amici onlus, l’associazione dei malati cronici di infiammazioni intestinali e Renato Giannelli dell’Anmar, l’associazione dei malati reumatici.

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