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I selfie? Sono indice di solitudine: gli italiani narcisi

L'80% dei ragazzi sta connesso ai social network

ROMA. La pratica diffusa dei 'selfie' è indice di solitudine e narcisismo degli italiani. È quanto emerge dal 48/o Rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese. La diffusione della moda dell'autoscatto, secondo il Centro Studi, è «l'evidenza fenomenologica della concezione dei media come specchi introflessi in cui riflettersi narcisisticamente, piuttosto che strumenti attraverso i quali scoprire il mondo e relazionarsi con l'altro da sè».

Non è contraddittorio, quindi, fa notare il Censis, il dato che emerge da una rilevazione dello stesso istituto di ricerca secondo cui «la solitudine è oggi una componente strutturale della vita e delle persone». Il 47% degli italiani dichiara di rimanere solo durante il giorno per una media quotidiana di solitudine pari a 5 ore e 10 minuti. 

Più in generale, secondo il rapporto Censis, «la estraneità dei soggetti alle dinamiche di un sistema risalta nel rapporto con i media digitali personali». A fronte del 63,5% degli italiani che usano Internet, gli utenti dei social network sono il 49% della popolazione e arrivano all'80% tra i più giovani di 14-29 anni. In particolare tra il 2009 e il 2014 gli utenti di Facebook 35-45enni sono aumentati del 153% e gli over 55 del 405%. Gli utenti italiani di Instagram sono circa 4 milioni. Delle 4,7 ore al giorno trascorse mediamente sul web, due sono dedicate ai social network. E il numero di chi accede a Internet tramite cellulare in un giorno medio (7,4 milioni di persone) è orami più alto di quanti accedono solo da pc (5,3 milioni) o da entrambi (7,2 milioni).

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