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Botulino, addio alle punturine: arriva il gel

Servirà per correggere le zampe di gallina e contrastare la sudorazione eccessiva, per la quale si richiedono dalle 30 alle 50 iniezioni

ROMA. Un nuovo botulino in gel, da applicare direttamente sulla cute e che non richiede il ricorso alle classiche punturine. Questa una vera e propria rivoluzione nei trattamenti estetici che potrebbe arrivare a breve, ipoteticamente già tra un anno e mezzo, e che avrà due ambiti di utilizzo specifici: servirà per correggere le zampe di gallina e contrastare la sudorazione eccessiva, per la quale si richiedono dalle 30 alle 50 iniezioni. A delineare questa novità il presidente Aiteb (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) Massimo Signorini. «Sono in fase di sviluppo nuove formulazioni di tossina botulinica, che in futuro sarà disponibile in forma liquida, pronta all'uso, e in formulazione per uso topico, da applicarsi direttamente sulla cute evitando l'uso degli aghi- spiega Signorini- quest'ultima formulazione troverà impiego prevalentemente per le zampe di gallina, una zona in cui tra la pelle e il muscolo non c'è l'ostacolo del grasso, e per le iperidrosi, cioè le sudorazioni eccessive.

Si tratta di un prodotto americano che è in fase di approvazione presso l'Fda (Food and Drug Administration) l'iter è già in fase avanzata». «Anche la tossina botulinica già pronta all'uso,
sotto forma di fiale, sarà un'importante novità- sottolinea il presidente Aiteb- metterà al riparo il paziente da eventuali errori di diluizione e sarà un vantaggio per i medici meno esperti. C'è poi un altro importante fattore da considerare: il medico attualmente diluisce la tossina botulinica liofilizzata e deve poi utilizzarla in tempi molto brevi, mentre il prodotto liquido pronto all'uso ha una durata di un anno o due anni». Nel frattempo, per chi ama i ritocchini al viso, il nuovo must è dato da una sinergia sempre più stretta tra filler e botulino. «Prima questi trattamenti dovevano essere fatti a distanza di almeno 15 giorni uno dall'altro, mentre ora si possono unificare nella stessa seduta.

Prima il filler, che riempie solchi, rughe e volumi 'svuotati' poi, lasciando riposare per un po', si può passare al botulino, che corregge le rughe rilassando i muscoli e dona un'espressione più serena al viso» spiega Marina Rizzo, specialista in odontoiatria, ortodontista e medico estetico a Roma.

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