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Convittiadi, è l’ora dei trofei Il Maria Adelaide da record

Hanno partecipato duemila ragazzi provenienti da 29 istituti di tutta Italia. Successi al Maria Adelaide anche nel nuoto: medaglia oro all’over 14 Gilda Sciortino nello stile libero, d’argento alla dodicenne Egle Traina

PALERMO. Una vittoria tutta rosa quest'anno per le piccole atlete palermitane che hanno portato a casa la soddisfazione di aver gareggiato e vinto all'ottava edizione delle Convittiadi. La miniolimpiade, cui hanno partecipato duecento ragazzi provenienti da ventinove tra convitti ed educandati d'Italia, si è conclusa ieri con ben nove medaglie andate alle giovani studentesse dell'Educandato statale Maria Adelaide. Due sono state le medaglie d'oro: una per la categoria small (composta dai ragazze dai 10 ai 13 anni) di pallavolo femminile. L’altra per la categoria large (dai 14 anni in poi) di nuoto 100 metri, stile libero, vinta da Giulia Sciortino, che si è aggiudicata anche il secondo posto nel dorso.
«Siamo contentissime – afferma il capitano della squadra vincitrice di pallavolo, Daniela Collesano, che frequenta la terza media - negli scorsi anni eravamo arrivate una volta quarte e una volta seconde, aspiravamo quindi al primo posto. Nel corso di quest'anno scolastico ci siamo allenate tanto». Per vincere le competizioni, infatti, necessaria è stata qualche rinuncia: «Questo è uno sport in cui non puoi permetterti di mollare nemmeno per un istante», spiega Daniela. Per la giovane caposquadra, questa però è l'ultima vittoria alle Convittiadi: «Il prossimo anno cambierò scuola e dovrò lasciare anche la mia squadra – ha spiegato – questo un po' mi dispiace, abbiamo passato dei bei momenti insieme. Ma non lascerò lo sport».
Un bronzo e un argento, invece, sono andati alle categorie small e large di pallacanestro. E un secondo posto alla piccola Egle Traina, 12 anni, che frequenta la seconda media dell'istituto: «Lo scorso anno sono arrivata quarta e quest'anno seconda. Anche se non è il primo posto, ne sono comunque contenta – afferma - il prossimo anno spero di fare ancora meglio». Egle per prepararsi alle gare si è allenata con sostanza, due ore al giorno: «Finivo a scuola e andavo ad allenarmi – spiega – è la mia passione, io nuoto da quando avevo nove anni, mi piace il delfino e lo stile libero».
La giovane nuotatrice ha anche un sogno nel cassetto: «Da grande vorrei prendere il brevetto e insegnare nuoto, se non dovessi riuscirci mi piacerebbe comunque rimanere nel campo dell'insegnamento, magari a scuola con i bambini».
Un primo posto è stato raggiunto anche al Convitto nazionale Giovanni Falcone, dove il piccolo Poalo Gagliardotto, 11 anni, ha vinto per la categoria small degli scacchi. Un terzo posto è andato a Pietro Mazzola, per il nuoto della categoria large 100 metri dorso e stile libero. Terzo posto anche per il calcio a cinque: «Questo è il secondo anno che ci aggiudichiamo il terzo posto – spiega Andrea Mangione, caposquadra, 15 anni, frequenta il secondo superiore al liceo classico del Convitto Nazionale - ma siamo contenti lo stesso perché ci siamo divertiti tanto, è stata comunque una bella esperienza».
Andrea gioca da quando aveva 3 anni, e questa per lui è l'ultima vittoria che porterà a casa tornando dalle Convittadi: «Purtroppo io il prossimo anno non potrò più partecipare – spiega – ho raggiunto il limite massimo di età, ma spero di tornare il prossimo anno inserendomi nello staff, per poter comunque seguire da vicino i miei compagni e aiutarli a raggiungere finalmente il primo posto. Questa esperienza – conclude – mi è servita tanto. Da grande vorrei fare l'insegnate di educazione fisica e supportare i ragazzi che hanno bisogno di consigli su come muoversi nel mondo dello sport».

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