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Mai più oggetti smarriti con i tag Arrivano le etichette con microchip

Basta memorizzare le chiavi di casa o altro ed entrano subito in sintonia con lo smartphone. Se la distanza tra i dispositivi supera un certo limite, un avviso sonoro lo ricorda

PALERMO. La frenesia quotidiana delle nostre giornate è segnata dalla fretta che spesso porta confusione nelle azioni che intraprendiamo, così capita di frequente di dimenticare a casa, o in macchina oggetti importanti. Dite la verità, quante volte vi è capitato di arrivare davanti all’auto per ricordarvi che in realtà le chiavi le avevate lasciate in casa o viceversa; fortunatamente oggi la tecnologia ci viene incontro con una soluzione molto efficace, denominata treasure tag, presentata nei giorni scorsi da Nokia.
Si tratta di piccole etichette, dall’inglese tag, dotate di microchip, che vanno applicate tramite un laccetto a qualunque oggetto desideriamo tenere sotto controllo. L’etichetta va sincronizzata con lo smartphone via bluetooth o tramite NFC, e da quel momento in poi se la distanza tra i due dispositivi supera un certo limite, entrambi emettono un avviso sonoro di allerta.
Considerando che il cellulare è diventato un inseparabile strumento che portiamo sempre con noi, associandovi altri oggetti che invece potremmo dimenticare, è possibile risolvere brillantemente diversi problemi, come ad esempio ritrovare la macchina parcheggiata anche se abbiamo perso l'orientamento.
L’App Treasure Tag è utilizzabile attualmente sugli smartphone Lumia di Nokia. Si scarica gratuitamente e consente di collegare al proprio smartphone fino a quattro tag contemporaneamente assegnando a ciascuna etichetta un'icona, scegliendo tra quelle già presenti o personalizzandola con una foto scattata con il proprio cellulare.
Se vi allontanate troppo o non avete udito l’allarme sonoro, non c’è da preoccuparsi, perché il sistema permette di localizzare l’etichetta grazie alle mappe disponibili sul telefono e se decidete di lasciare a casa la borsa con la tag associata basterà semplicemente schiacciare l’icona sul display del cellulare per disattivarla. L’etichetta, colorata e curata nel design, si presenta come se fosse un semplice portachiavi di forma quadrata e contiene una batteria che dura fino a sei mesi. Attualmente si può utilizzare sui dispositivi Lumia con aggiornamento Lumia Black, ma prossimamente sarà compatibile con i sistemi Android e iOS.
I patiti dell’iPhone possono contare invece su Smart Key di Elgato, commercializzato a Palermo da Returnsrl. Ha funzionalità simili, ma gode del pieno supporto del sistema iOs e di un’App disponibile su Apple store dall’interfaccia molto amichevole. «Appena presentato dalla Elgato il prodotto ci ha subito incuriosito - dice Stefano Vallone di Returnsrl - perchè rispondeva all'obiettiva esigenza che noi tutti abbiamo di non perdere le piccole cose, come ad esempio un mazzo di chiavi, un borsello, un ombrello, e tutto con un oggetto dal costo contenuto, prodotto da una casa riconosciuta e principalmente gestibile dal nostro iPhone. Bisogna solo stare attenti a non perdere il cellulare, ovviamente».
La smart key può essere usata anche in maniera diversa. Ad esempio chi viaggia molto in aereo può evitare lo stress dell'attesa inserendo il dispositivo in valigia per ricevere una notifica sull'iPhone appena quest'ultima è disponibile sul nastro portabagagli.
Pocket finder è invece un dispositivo più complesso che usa il gps per farsi rintracciare. Viene usato ad esempio per tenere sotto controllo la posizione del figlio in gita scolastica, inserendolo nello zaino e verificando, sulla mappa, dove si trova in un dato momento. La tecnologia in questi casi diventa un utile strumento di controllo. Immaginate un genitore anziano che decida di voler andare all'ufficio postale da solo; in quel caso basta attivare un account Google sul suo cellulare per monitorare gli spostamenti da qualunque terminale collegato al web.

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