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Biagio Antonacci si mette a nudo per Vanity Fair

Il cantautore milanese posa senza veli e lancia una provocazione ai suoi colleghi. A fine mese uscirà la versione deluxe del suo ultimo album

ROMA. Biagio Antonacci, nudo, come mamma l'ha fatto. Ecco la copertina del nuovo numero di Vanity Fair che esce oggi in edicola. «A 47 anni mi sento finalmente libero. Libero di fare qualcosa che la gente da me non si aspetta. Nude in copertina di solito si vedono solo donne. E, quando sono uomini, si tratta sempre di attori o modelli. Un cantautore non si è mai spogliato». E con queste foto il cantautore milanese si diverte a sfidare, oltre che se stesso, soprattutto gli altri uomini del mondo dello spettacolo: «magari nei prossimi mesi qualche collega mi imita».
Copre il suo nudo solo con il vinile del suo primo album, l'lp "Sono cose che capitano", e rivela di aver capito solo da poco l'importanza dell'attività fisica. «Fino ai quarant’anni, il corpo per me non esisteva. Mai fatti neppure cinque minuti di sport, sono molto pigro di natura». Adesso invece si preoccupa per la sua salute e ritiene indispensabile un minimo di preparazione fisica per reggere due ore e mezzo di concerto.
Quindi oltre alla provocazione, in queste foto c'è anche un invito agli uomini della sua età che si lamentano spesso del loro fisico: «basta poco per tenersi in forma, i trenta minuti che normalmente si passano su Facebook o a fumare sigarette, e non è mai troppo tardi per iniziare».
E non è mai troppo tardi nemmeno per ricorrere al bisturi, se l'allenamento fisico non basta. «Appena sentirò il bisogno di correre ai ripari per recuperare un po’ di giovinezza, non mi farò nessun problema. Sono assolutamente favorevole alla chirurgia estetica: se uno non si piace, perché deve rinunciare a migliorarsi?». Intanto assicura che il fisico sulla copertina non ha subito alcun ritocco.
Biagio fa anche i complimenti a Gianna Nannini, che tra poco avrà il suo primo figlio a 54 anni. «Le persone più grandi sanno dare una qualità di amore - per capacità di gestire, di educare, di accudire - di cui i giovani non sono capaci. Raccontano favole, storie, esperienze. Un padre di vent'anni che cosa può dire a suo figlio?».
Con già 16 album alle spalle, il 23 novembre Biagio pubblicherà la versione deluxe del suo ultimo “Inaspettata”, con un inedito sul Natale.

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