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Scuola, pioggia di 5 in condotta, sud in testa

I dati del ministero confermano la "linea più severa attuata negli scrutini, soprattutto nelle superiori"

Roma. Tempi duri per gli studenti italiani: nel primo quadrimestre 2009/2010 in oltre 63 mila tra medie e superiori hanno rimediato un cinque in condotta, viatico di bocciatura sicura se non verrà recuperato. Ma anche nelle materie c'é un aumento di insufficienze: 3 studenti su quattro alle superiori hanno uno o più 5, con matematica, inglese e italiano che si confermano come le discipline più ostiche. E con le scuole del Sud che si confermano più problematiche rispetto al resto del paese, in particolare gli istituti professionali e quelli tecnici.
I dati (resi noti dal Miur sull'80% delle scuole) confermano la "linea più severa e rigorosa attuata già dall'anno scolastico precedente in sede scrutinante, soprattutto nelle superiori". Linea che ha fine anno 2008/2009 ha portato almeno 10 mila bocciature tra medie e superiori proprio per il 5 in condotta. Ma si sa che il primo quadrimestre ha, per fortuna degli studenti, ampi margini di miglioramento: resta tuttavia il fatto che rispetto allo scorso anno i 5 in condotta sono passati nel primo quadrimestre da 52.344 ai 63.525 di quest'anno.



IL MINISTRO GELMINI. "Non fa mai piacere quando ad un ragazzo viene assegnata un'insufficienza. Spero che possa essere recuperata nel secondo quadrimestre. Ma una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l'interesse dei ragazzi". Così Mariastella Gelmini ha commentato i dati, spiegando che la scuola di oggi "é lontana da quella del 6 politico. Anche il comportamento è importante nella valutazione complessiva dei ragazzi, perché gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle Istituzioni scolastiche e dei compagni". E intanto il Pd ha chiesto al ministro di riferire in commissione sui risultati degli scrutini.

GIRO DI VITE. Da quest'anno, ricordano da Viale Trastevere, sulla valutazione della condotta è stato compiuto un giro di vite che ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all'anno passato. Per l'attribuzione dell'insufficienza, non sarà più necessario che l'alunno abbia totalizzato 15 giorni di sospensione ma basterà una sola sanzione disciplinare.

CONDOTTA SCUOLA MEDIA. Sono 17.035 gli studenti che hanno riportato l'insufficienza in condotta: 5.014 nel primo anno, 5.834 nel secondo, 6.187 nel terzo. Per 1.498 studenti, quella in condotta è stata l'unica insufficienza. Il picco si registra nel Sud (8.770, unica insufficienza per 960) e nelle Isole (3.071, 191). Seguono il Nord-Ovest (2.153, 140) e il Centro (1.748, 119 ). L'area più "virtuosa" è il Nord-Est (1.293, 88). Sono state attribuite insufficienze in 712 scuole del Sud, in 474 del Nord-Ovest, in 347 del Centro, in 327 delle Isole ed in 294 del Nord-Est.

CONDOTTA SUPERIORI. 46.490 studenti hanno riportato l'insufficienza in condotta: 16.347 nel primo, 10.223 nel secondo, 8.950 nel terzo, 7.126 nel quarto, 3.844 nel quinto. Per 3.574 studenti, la condotta è stata l'unica insufficienza. Il maggior numero di insufficienze in condotta si registra negli istituti professionali (22.052, per 1.567 condotta unica insufficienza) e tecnici (18.822, 1.455). Seguono il liceo scientifico (2.262, 207), artistico (1.547, 236), l'ex-istituto magistrale (1.289, 70), il liceo classico (471, 33) e il liceo linguistico (47, 6).
Sono state attribuite insufficienze in condotta in 968 istituti tecnici, in 837 istituti professionali, in 223 licei scientifici, in 116 istituti artistici, in 112 ex-istituti magistrali, in 94 licei classici, in 14 licei linguistici.
Anche nelle superiori, le aree geografiche con il maggior numero di insufficienze in condotta sono il Sud (27.313, 2.135) e Isole (6.429, 360). Al terzo posto c'è il Centro (5.230, 346), seguito dal Nord-Ovest (4.962, 485) e dal Nord-Est (2.556, 248). Sono state attribuite insufficienze in condotta in 809 scuole superiori del Sud, in 512 del Nord-Ovest, in 427 del Centro, in 309 del Nord-Est, in 307 delle Isole.




SCRUTINI MEDIE. Dati simili allo scorso anno con un numero maggiore di insufficienze in matematica, seguita dall'inglese, dalla seconda lingua e dall'italiano.  

SCRUTINI SUPERIORI. aumento degli studenti con almeno una insufficienza: dal 74% al 76%. Più alto il dato negli istituti professionali (dall'81,3% dello scorso anno all'82,7% di oggi) e nei tecnici (dal 79,3% all'80,3%). A seguire: istruzione artistica (dal 77,0% al 77,8%) ed ex istituto magistrale (dal 71,8% al 72,8%). Per quanto riguarda i licei, al linguistico gli studenti con insufficienze sono passati dal 58,4% al 59.1%, mentre allo scientifico e al classico sono aumentati, rispettivamente dal 66,5 al 67,1% e dal 61,5 al 62,6%.
Come nella secondaria di I grado, la matematica resta la capofila nelle discipline che risultano più difficili (60,2% delle insufficienze), seguita da lingue straniere (considerato che si studiano più lingue e che quindi si possono avere più voti negativi) e italiano. Il maggior numero di insufficienze si registra al terzo anno della Scuola Superiore Secondaria di II grado dove, nel primo scrutinio, su cento studenti, circa 77 hanno almeno una materia da recuperare.

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