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Vincono Mahmood & Blanco, seconda Elisa e terzo Morandi: l'ultima serata minuto per minuto

Mahmood e Blanco sono i vincitori del Festival di Sanremo 2022

01.47 Vincono Mahmood e Blanco. Seconda Elisa, terza posizione a Gianni Morandi

01.41 Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale assegnato dall'orchestra a Elisa. Premio Barzotti per il miglior testo assegnato dalla commissione musicale a Fabrizio Moro. Premio della sala stampa Lucio Dalla a Gianni Morandi. Premio della critica Mia Martini a Massimo Ranieri

01.14 Il podio di Sanremo è lo stesso della classifica generale della penultima serata: Elisa, Morandi e Mahmood-Blanco. Ora riparte il televoto solo per i primi tre.

La classifica dal quarto al venticinquesimo posto

4 Irama - Ovunque sarai

5 Sangiovanni - Farfalle

6 Emma - Ogni volta è così

7 La Rappresentante di Lista - Ciao ciao

8 Massimo Ranieri - Lettera di là dal mare

9 Dargen D’Amico - Dove si balla

10 Michele Bravi - Inverno dei fiori

11 Matteo Romano - Virale

12 Fabrizio Moro - Sei tu

13 Aka 7even - Perfetta così

14 Achille Lauro - Domenica

15 Noemi - Ti amo non lo so dire

16 Ditonellapiaga e Rettore - Chimica

17 Rkomi - Insuperabile

18 Iva Zanicchi - Voglio amarti

19 Giovanni Truppi - Tuo padre, mia madre, Lucia

20 Higsnob & Hu - Abbi cura di te

21 Yuman - Ora e qui

22 Le vibrazioni - Tantissimo

23 Giusy Ferreri - Miele

24 Ana Mena - Duecentomila ore

25 Tananai - Sesso occasionale

00.58 Non è «né scrittrice né poetessa» ma Sabrina Ferilli dedica al conduttore e direttore artistco un’«Ode ad Ama». «Me sembrava giusto celebrare 'sto signore e suoi tre Sanremo, quindi procederò senza imbarazzo, se nun ve piace non rompete er... Son tre edizioni che hanno fatto storia, se sò incastrate dentro la memoria: luci, canzoni, ospiti, colori e puntate che durano 8 ore». E continua: «Il primo nel 2020, Ama e Fioello, in gara c'era Lamborghini, vinse Diodato perché era più toccante, ma ancora adesso le lacrime m'asciugo pensando a Morgan che sfancula Bugo. L’anno scorso c'erano tanti artisti giovani e gajardi, di cui purtroppo non ricordo un nome, che sorpresa alla fine vinsero i Maneskine. L’Ariston era vuoto, ma 'sto ragazzo insieme a Fiore se so donati senza risparmiasse: perciò essere qui stasera è un vero onore. Il 2022 che gran trionfo, 5 serate belle emozionanti, tutto ha funzionato, pure le tue giacche con gli abbaglianti. Un successo così - conclude l'attrice sul filo dell’ironia - non nasce a caso: per fare certe cose ce vuole naso».

00.45 Amadeus consegna alla moglie Giovanna in platea un mazzo di fiori, le toglie la mascherina e la bacia.

00.35  «La canotta? Ce l’ho da quando da ragazzo ho iniziato a esibirmi. Per me era importante non mancare di rispetto all’Ariston e per questo me le sono fatte fare da un’artigiana». Giovanni Truppi risponde alla curiosità di Amadeus sul suo look e chiude con una battuta rivolta al conduttore: «Se vuoi te la posso prestare...».

00.20 Tutti in piedi per Raffaella Carrà. Eterna Raffaella Carrà. L’Ariston si scatena e poi premia con la standing ovation un assaggio in anteprima mondiale del musical Ballo Ballo, tratto dal film Explota Explota. Sulle note di brani indimenticabili, Ballo Ballo, A far l’amore comincia tu, Rumore, Fiesta, riarrangiati ad hoc dal maestro Leonardo De Amicis, vanno in scena le coreografie firmate per l’occasione da Laccio - uno dei giovani direttori artistici e coreografi italiani più eclettici e poliedrici - con l’amichevole coordinamento artistico di Sergio Iapino, inquadrato in platea. Un’ideale «apertura» del tour globale che, restrizioni permettendo, debutterà tra fine 2023 ed inizio 2024 e attraverserà i palcoscenici di tutto il mondo.

00.08 Si chiama Josè Sebastiani, è il figlio piccolo di Amadeus, ha 13 anni ed è stato uno dei protagonisti di questo Festival di Sanremo, anche suo malgrado. Josè, che si chiama così prendendo spunto da Mourinho dato che Amadeus è un grande tifoso dell’Inter, è seduto ogni sera in prima fila in platea all’Ariston, accanto alla mamma Giovanna Civitillo.
Ogni sera, alla fine dello spettacolo, quando le telecamere si spengono, assiste o posa per la foto ricordo di famiglia sul palco con i genitori. Fiorello aveva detto che Amadeus, pur di averlo ancora al suo fianco sul palco del Festival, aveva spedito in una giornata freddissima il piccolo Josè sotto la sua finestra con il cartello «Non lasciare da solo papà», una boutade per ironizzare sull'essere disposto a tutto di Ama pur di riavere al suo fianco l'amico e complice Ciuri. Stasera è stata la volta di Sabrina Ferilli, indicata al papà come coconduttrice del Festival proprio da Josè perché amata anche da suo gruppo di amici per la sua spontaneità e le sue uscite veraci, parolacce incluse. «Tu sei il motivo per cui io, Fiorello e Zalone siamo qui, fatti abbracciare», ha detto la Ferilli invitando Josè a lasciare la poltrona per farsi fotografare insieme a lei.

23.58:  Il festival di Sanremo rende omaggio a Lucio Dalla, scomparso dieci anni fa. «Prendiamo questo cappellino, un paio di occhiali ed è subito poesia. La poesia di Lucio Dalla», dice Sabrina Ferilli evocando il cantautore bolognese, mentre l’orchestra intona il brano Felicità. «L’ultimo applauso Lucio lo ha ricevuto qui, quando nel 2012 diresse l’orchestra (per Pier Davide Carone in gara, ndr) - aggiunge Amadeus -. Lo sentiamo ancora vicino. Lui dava la piacevole sensazione di essere suoi amici». «Con la sua umanità e l’empatia verso gli ultimi che portava anche in studio in tv - ha ricordato Sanrina Ferilli - capivi cosa significa essere un artista che va oltre la musica. E Lucio andava oltre la musica».

23.34: Sangiovanni accomoda una sciarpa rossonera sul collo di Amadeus. Un simpatico sfottò, dopo la vittoria del Milan sull'Inter di cui è tifosissimo il conduttore.

23.28: Marco Mengoni e Filippo Scotti contro la violenza degli odiatori del web. Da «Menomale che ogni tanto c'è la pubblicità» e «Sanremo è quella cosa che accade tra un tweet e l’altro» e «Sentite che belle parole: ultimo cantante in gara» per un crescendo di tweet e post che arriva a «Che cesso. Spero che il cesso non s'offenda», «Ma sta terrorista non l’ammazza mai nessuno?», «Figlio di puttana, devi svegliarti morto domani e via così. Sono alcuni dei messaggi raccolti sui social e letti sul palco dell’Ariston da Marco Mengoni e da Filippo Scotti, in un intervento contro l’odio che viaggia sui social. Per dar forza alle loro parole hanno riletto l’articolo 3 e l'articolo 21 della Costituzione. «Articolo 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Tradotto: puoi dire quello che vuoi. Ma non puoi dire il cazzo che vuoi. C'è un limite», è il botta e risposta dei due, scritto insieme a Luca Bottura. E poi: «Articolo 3: Tutti hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali. Puoi dire quello che vuoi se rispetti gli altri, altrimenti non stai esercitando il tuo diritto di parola, stai violando la dignità di qualcuno. Una tastiera può essere un’arma. Va usata con umanità, sempre». «Anche se noi ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti. Dovremmo provare a essere gentili», hanno continuato prima che Scotti leggesse la poesia di Franco Arminio «A un certo punto».

23.06:  Mahmood & Blanco arrivano in bicicletta.

22.57:  Energia pura del duo La Rappresentante di Lista che con il già gettonatissimo nelle radio e sul web Ciao Ciao fanno ballare l’Ariston anche al termine dell’esibizione riprendendo il ritornello della loro canzone.

22.45: Michele Bravi, in gara a Sanremo, porta un mazzo di fiori a Maria Venier, seduta in prima fila al teatro Ariston di Sanremo: «La zia Mara degli italiani, ti amo». Bravi, tra l’altro in linea con il Fantasanremo, alla rassegna canta «Inverno dei fiori».

22.39: Tra gli ospiti della quinta e ultima serata del Festival ci sono anche le Farfalle Azzurre, le atlete della squadra italiana di ginnastica ritimica. Il team, attualmente composto da Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea. In carriera hanno vintotre medaglie olimpiche, 2 bronzi e un argento.

22.30: Ormai il FantaSanremo è una presenza fissa sul palco. Pure Elisa dice il suo «Papalina», ma anche «Zia Mara».

22.18: Un'ode alla leggerezza per Sabrina Ferilli che ne suo monologo scherza sul fatto che tutti gli argomenti siano stati già toccati, le donne, l’amore, il riscaldamento globale, la pandemia. E alla fine conclude : «Perché la presenza mia deve essere legata a un problema? La leggerezza non è superficialità». L’abbraccio al figlio di Amadeus chiude un altra gag sulla scelta delle co-conduttrici.

21.56: Il settimo cantante in gara è Noemi, l'ottavo è Fabrizio Moro.

21.43: Anche Massimo Ranieri non resiste alla tentazione del gioco FantaSanremo e dopo la sua esibizione dice: «Papalina, me lo chiedono i miei nipoti».

21.30:  Inizio brioso di Sabrina Ferilli in abito impalpabile color cipria firmato da Alessandro Dell’Aqua. Nel mirino c'è subito Amadeus: «Tante volte tu non volessi fare più il Festival questa sera falla brutta, brutta, brutta. Tante volte se questi della Rai decidono di non sostituirti ti fai altri sette anni come Mattarella». Immediata la replica del conduttore: «Non posso farla brutta, brutta, brutta perchè tu sei bella, bella, bella...».

21.25: Sabrina Ferilli apre la serata insieme ad Amadeus: «Ma come fai? Sei un fenomeno, Mentana te fa un baffo». Così l'attrice e show-girl romana ad Amadeus prima di presentare la prima cantante in gara, Iva Zanicchi.

La serata finale del Festival di Sanremo si apre con l’inno di Mameli suonato dalla banda della Guardia di Finanza, che poi lascia la scena sulle note della marcia Armi e Brio.

Al momento, la classifica generale vede al comando Mahmood & Blanco davanti a Gianni Morandi e a Elisa. Ad affiancare Amadeus ci sarà Sabrina Ferilli alla sua terza volta all'Ariston. Grande attesa per l'ospite d'onore Mengoni.

La gara è stata aperta da Matteo Romano, poi Giusi Ferreri.  Sul palco dell'Ariston si esibiranno tutti i 25 big con i brani in gara, che saranno votati dal pubblico tramite televoto: la media tra le percentuali di voto ottenute nella serata e quelle delle serate precedenti determinerà una nuova classifica. A quel punto saranno riproposte le prime tre canzoni. Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuovo voto: il pubblico, attraverso il televoto, con un peso del 34% sul risultato complessivo; la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (33%) e la Demoscopica 1000 (33%). La canzone con la percentuale complessiva più alta vincerà il festival e saranno proclamate anche la seconda e la terza in classifica.

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