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Pediatri, da Palermo lanciato l'allarme: "Nessun nuovo antibiotico nei prossimi 5 anni"

PALERMO. In Italia gli antibiotici sono i farmaci più utilizzati in età pediatrica, soprattutto per il trattamento delle infezioni respiratorie. Secondo i dati del 2011 dell'Osservatorio Arno gli antibiotici vengono utilizzati dal 42% dei bambini di età inferiore ad 1 anno, dal 66% di quelli di 1 anno, dal 65% tra i 2 e i 5 anni, dal 41% tra i 6 e gli 11 anni e dal 33% degli adolescenti tra i 12 e i 13 anni. Il nostro Paese risulta anche tra quelli europei con i livelli più elevati di antibiotico-resistenza e un uso eccessivo di questi farmaci ha fatto sì che ormai il «bagaglio antibiotici» sia finito e che non si potrà contare su nuove molecole per almeno i prossimi 5 anni. A lanciare l'allarme gli esperti Sip (Società italiana di pediatria) e Sitip (Società di infettivologia pediatrica) riuniti a Palermo per il 70 Congresso Italiano di Pediatria. «Gli antibiotici sono farmaci preziosi - sottolinea la Professoressa Paola Marchisio dell'Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - ma vanno usati correttamente e con equilibrio. È fondamentale che prima di prescrivere un antibiotico ci sia una diagnosi certa di infezione verosimilmente batterica da parte del pediatra, altrimenti si corre il rischio che alcuni di questi farmaci spesso così abusati, perdano di efficacia. L'uso, ma soprattutto l'abuso degli antibiotici a cui abbiamo assistito in questi ultimi trent'anni nel nostro Paese, ha fatto sì che ormai il 'bagaglio antibioticì sia finito e che non possiamo contare su nuove molecole per almeno i prossimi 5 anni». «Il fai da te va sempre evitato: questi farmaci devono essere somministrati ai dosaggi raccomandati dal pediatra, con il numero di dosi indicate nell'arco della giornata e per tutto il tempo utile ad ottenere la completa eliminazione dei batteri che hanno causato la malattia, di solito per non meno di 7-10 giorni- precisa invece la Professoressa Susanna Esposito, presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP)- infine non bisogna mai utilizzare una confezione di antibiotico già aperta e utilizzata in precedenza».

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