Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A Catania il primo intervento di radioablazione: tumore vertebrale distrutto col calore

CATANIA. E' stato effettuato con successo nell'ospedale Cannizzaro di Catania un intervento di radioablazione, cioè di distruzione di un tumore vertebrale attraverso il calore su una paziente di 52 anni, alla quale inoltre, durante lo stesso trattamento, è stato ricostruito l'osso mancante con materiale artificiale.
L'intervento, primo del genere in Italia - secondo quanto afferma l'azienda - è stato effettuato dal responsabile dell'Unità operativa di Interventistica spinale mini-invasiva Luigi Manfrè. La radioablazione del tumore viene effettuata grazie a uno speciale elettrodo introdotto attraverso la cannula a sua volta inserita nella vertebra, che, sfruttando un segnale in radiofrequenza  prodotto da una consolle, consente di distruggere con il calore i tumori, sia primitivi della vertebra sia metastasi, confinati all'interno della vertebra stessa.
"Grazie alla radiofrequenza che lo attraversa - ha spiegato Manfrè - l'elettrodo genera una sfera di calore di temperatura superiore a 50 gradi capace di 'ablare', appunto, le cellule tumorali. Poiché può essere curvato, l'elettrodo è anche in grado di creare differenti volumi, personalizzando il trattamento per ogni specifica lesione". "I sensori di rilevazione del calore permettono, inoltre - ha aggiunto Manfrè - di lavorare in tutta sicurezza per i tessuti sani circostanti, evitando che la sfera di calore raggiunga aree non tumorali, le quali rimangono così integre".
Il procedimento è effettuato con una guida Tac in anestesia locale. E' del tutto indolore ed ha una durata variabile da uno a 10 minuti secondo la grandezza della lesione e non richiede il ricorso a bisturi o intervento in sala operatoria. Una volta terminato il trattamento di radioablazione ed estratto l'elettrodo, dalla stessa cannula viene iniettato un polimero che serve a ricostruire l'osso mancante.

Caricamento commenti

Commenta la notizia