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Ospedali italiani, primato europeo nei trapianti di fegato

TORINO. L'ospedale Molinette di Torino è il primo in Europa per numero di trapianti di fegato e per sopravvivenza dei pazienti: il Centro «Sergio Curtoni», diretto dal professor Mauro Salizzoni, ha tagliato ieri il traguardo di 2500 trapianti, scavalcando così i centri inglesi, fino a poco tempo fa al top a livello europeo.

 Lo storico traguardo è arrivato con il trapianto su una giovane donna affetta da una malattia rara, l'amiloidosi, che ha ricevuto la parte destra del fegato di una donna deceduta all'ospedale torinese Maria Vittoria per emorragia cerebrale. La parte sinistra dell'organo è stata invece trapiantata dall'equipe di Palermo su un bambino di 2 anni affetto da atresia delle vie biliari.

Anche altri organi sono stati trapiantati con successo: i polmoni ad una giovane donna affetta da fibroelastosi idiopatica, il rene destro a una donna al Policlinico di Milano e il sinistro a una donna a Torino che era stata già sottoposta al trattamento per rimuovere anticorpi anti-tessuto, che avevano fino ad ora impedito il trapianto. Questa particolare procedura viene effettuata in Italia soltanto nel centro di Torino.

Dei 2500 trapianti eseguiti in più di 20 anni di attività dal Centro torinese, 120 sono stati di un solo segmento di fegato - per favorire il trapianto in pazienti pediatrici o giovani adulti -, 133 sono stati su bambini, in alcuni casi anche a pochi mesi dalla nascita. Eccezionalmente i trapianti di fegato possono essere anche eseguiti da donatore vivente: il Centro torinese ne ha eseguiti 14 nel corso degli anni ed è uno dei pochi centri autorizzati dal Ministero per questo tipo di trapianto.

Risultati molto positivi anche per quanto riguarda la sopravvivenza dei pazienti trapiantati: il 92% dei pazienti adulti è vivo a un anno dall'intervento e circa l'80% a 5 anni. Per i trapianti pediatrici la sopravvivenza ad un anno è del 97,5%. Il tempo di attesa medio, per i pazienti che entrano in lista, è di due mesi e attualmente i pazienti che aspettano il trapianto sono 56. Il Centro di Torino è ai vertici in Europa, condividendo una posizione leader con pochi altri centri come Birmingham, Londra, Cambridge e Hannover.

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