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Genetica, unico regista per muscoli di embrione e feto

Individuato il gene che controlla, tra gli altri, quello del sarcoglicano alfa, la cui mutazione causa una forma di distrofia muscolare

Milano. Ricercatori italiani hanno individuato il gene che è in grado di spegnere le istruzioni per lo sviluppo del muscolo scheletrico dell'embrione, per accendere quelle dei muscoli fetali, già simili a quelli dell'adulto.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell, è stato condotto dall'Istituto San Raffaele di Milano in collaborazione con l'università di Milano. Come spiegano gli esperti, la formazione del muscolo scheletrico dei mammiferi avviene in diverse fasi e in ciascuna di queste si attivano geni differenti. Ogni gene ha una specifica funzione che si adatta al periodo dello sviluppo: mentre il muscolo embrionale produce proteine che si contraggono in maniera lenta, nei muscoli fetali queste proteine diventano più veloci ed efficienti, rendendo il muscolo più simile a quello adulto. Il gene che permette questo passaggio (chiamato Fattore nucleare uno X) è uno solo e quando viene attivato è in grado di “spegnere” i geni embrionali e “accendere” quelli fetali.
"Questa scoperta - spiega il direttore della divisione di Medicina rigenerativa del san Raffaele, Giulio Cossu – chiarisce per la prima volta il meccanismo molecolare della transizione embrione-feto e ha importanti implicazioni per l'evoluzione del muscolo scheletrico nei vertebrati e possibili implicazioni per la patogenesi di alcune malattie muscolari. Ad esempio, questo gene controlla tra gli altri il gene del sarcoglicano alfa, la cui mutazione causa una forma di distrofia muscolare".

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