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Sfida Chievo, Pinilla unica punta

Nei piani del tecnico del Palermo due trequartisti. In difesa chance per Mantovani al fianco di Silvestre. "A Verona affronteremo una squadra che fa dell'agonismo la sua forza"

PALERMO. Il cantiere Mutti continua i lavori per riparare il palazzo Palermo. Continuano i lavori e soprattutto gli esperimenti. Per la sfida contro il Chievo torna dalla squalifica Ilicic e Mutti ha pensato alla nuova coppia di trequartisti formata proprio dallo sloveno e dal neo acquisto Vazquez per sbancare la patria di Romeo e Giulietta. Ma non si esclude che dall'inizio possa trovare spazio Bertolo, magari al posto dell'argentino.

Due mancini sulla trequarti. Ai trequartisti il compito di rifinire per l’unica punta che sarà Pinilla. Ma anche quello di costruire. I due mancini, nei piani di Mutti, dovranno indietreggiare e prendersi a turno la palla a centrocampo, come sostiene lo stesso tecnico, oggi in conferenza stampa a Boccadifalco. «Abbiamo lavorato ancora sull’inserimento di nuovi come Vazquez. Domani rientra Ilicic e quindi per entrambi sarà una novità. I due si compensano e devono cercare di fare ripartire la squadra nella fase di possesso».

Missione recupero Bacinovic, domani chance Mantovani. In organico l’uomo che dovrebbe fare ripartire le azioni dei rosa è Bacinovic. Mutti ha una missione, quella di recuperare lo sloveno. Ma le parole del tecnico fanno capire che lo sloveno, tra voci di mercato e condizioni precarie, non è pronto per scendere in campo. «Vorrei recuperare questo ragazzo, è passato un po’ nel dimenticatoio dopo aver fatto vedere ottime cose. Non penso non sia più un giocatore da Palermo». Se la chance di Bacinovic, mercato permettendo, è rinviata, domani sarà invece il turno di Mantovani. Mutti crede in lui e soprattutto ha bisogno di Migliaccio a centrocampo, che completerà la metàcampo con Barreto e Bertolo. «Sì, domani credo proprio che toccherà a Mantovani. Di Migliaccio c’è troppo bisogno in mezzo al campo, la sua personalità è troppo importante in una zona che presenta debolezze dal punto di vista mentale».

Chievo, scontro di grande agonismo. E serviranno proprio certe caratteristiche per impattare contro la forza d’urto del Chievo. «Dobbiamo cercare di fare iniziare un nuovo campionato. Prima di tutto, cercando di dare stabilità a una struttura con quatto difensori, tre centrocampisti e poi due trequartisti o due punte con la convinzione di diventare presto squadra. A livello agonistico, è una partita importante. Il Chievo fa della forza e del ritmo la sua forza. Ci vorrà la giusta forza agonistica».

Senza vittorie da novembre. Una forza che, secondo le intenzioni del tecnico Mutti, deve scacciare via le pressioni per una vittoria che non arriva da più di un mese ed esattamente dal successo casalingo contro la Fiorentina del 27 novembre. « Possono capitare certi momenti a qualsiasi squadra. Ma il Palermo ha una situazione di classifica tale che non deve condizionare. Abbiamo davanti un cammino dove dobbiamo essere equilibrati e concentrati. Dobbiamo lottare per non lasciare per strada nulla».

Miccoli leader, Benussi sereno. Infine la situazione su due giocatori che vivono una situazione particolare. Uno è Miccoli. Il capitano partirà dalla panchina. «Ma Miccoli rimane sempre il giocatore che fa la differenza in questo Palermo sia che parta dall’inizio o dalla panchina. Nello spogliatoio la sua presenza dà molto ai compagni». L’altro, invece, è Francesco Benussi. Non ha sfigurato da quando ha preso il posto tra i pali, sostituendo Tzorvas. Ma la società ha scelto Viviano che sbarcherà a Palermo all’inizio della prossima settimana. «È stata fatta una scelta dal presidente e dalla società, quello di Viviano è un investimento importante. Ma Ciccio – come viene chiamato Benussi da Mutti - è tranquillo e mi ha dato disponibilità. Poi si deciderà su quali tre dei quattro portieri fare affidamento. Ciccio sa cosa gli ha chiesto la società».

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