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Hernandez all'ultimo respiro: 2-2 a Cagliari

L'uruguaiano completa la rimonta iniziata da Miccoli. I rosa erano sotto 2-0 all'86'. Di Cossu e Jeda le reti dei sardi. Perso il quarto posto

PALERMO. Il Palermo pareggia a Cagliari 2-2 e perde il quarto posto, dopo un mese e mezzo dalla trasferta di Torino. Adesso l’ultimo posto in Champions è della Samp. Quello centrato a Cagliari, però, può essere un punto determinante da qui alla fine della stagione per il modo in cui è maturato. All'86', infatti, i rosa erano sotto di due gol ed è riuscito a pareggiare per  2-2. Liverani in campo, Hernandez al posto di Miccoli nell’undici iniziale. Nei primi venti minuti non ci sono azioni degne di nota. Ma la partita si accende poco dopo. La prima bella trama del Palermo arriva al 23’, con Pastore che innesca bene Balzaretti, il quale mette bene in mezzo rasoterra, palla a metà strada tra Pastore e Cavani e Marchetti fa sua la sfera. È un buon momento per i rosa. È ancora Balzaretti a mettere un bel cross in mezzo al 26’, che stavolta va a destinazione. Goian, però, centra l’incrocio dei pali. Fondamentale nell’occasione è l’intervento di Marchetti, oggi in stato di grazia, che devia sul palo. Ma nel miglior momento dei rosa, è il Cagliari a colpire. Calcio d’angolo battuto dalla sinistra e gran tiro al volo di Cossu dal limite. Gran gol del fantasista sardo. Decisiva, però, la deviazione di Migliaccio che spiazza Sirigu. Palermo stordito e Cagliari che prova ancora a far male, e lo fa senza troppe difficoltà, perché arriva facilmente in area rosanero a causa di un Palermo spaccato in due, che non pressa e sta spesso a guardare il Cagliari fare il proprio gioco. Il Palermo, però, è anche sfortunato. All’ultimo secondo dell’unico minuto di recupero, infatti, i rosa sfiorano il pari con l’uomo più pericoloso nella prima frazione dalle parti di Marchetti, Goian. È il difensore rumeno, infatti, a staccare ancora una volta con gran tempismo su angolo calciato da Liverani. Il portiere sardo, però, è reattivo a respinge.
Palermo più pimpante a inizio ripresa, con Liverani che ispira tutte le trame d’attacco dei rosanero. Gli attaccanti, però, oggi mancano negli ultimi metri, al momento di finalizzare le azioni. Al 62’ Rossi si gioca la carta Miccoli, che entra al posto di un Cavani inconcludente. Impatto devastante del numero 10 rosanero. Prima scarica una bella palla per Pastore, che da fuori area calcia bene esaltando ancora una volta i riflessi di Marchetti. Pochi istanti dopo il Flaco restituisce il favore scodellando un pallone per Miccoli, che, però, gira piano su Marchetti. Come nel primo tempo, dopo venti minuti di poche emozioni, sono due scintille ad accendere la gara. Le squadre si allungano e il Palermo fornisce spazi ai sardi per il contropiede. I rosa, però, accerchiano il Cagliari. Al 77’ fuori anche Nocerino per Bertolo. All’86’, però, Liverani sbaglia una punizione e fa partire il contropiede dei sardi. Jeda è micidiale, e in diagonale supera Sirigu.
Partita finita? No, anzi ne comincia praticamente un’altra che dura nove minuti. A iniziarla è Miccoli, che trova la rete con un sinistro a pochi passi da Marchetti. E un minuto dopo ancora Miccoli mette un pallone perfetto per la testa di Budan, entrato nel frattempo al posto di Pastore. L’estremo difensore è miracoloso ed evita il pari. Il finale è incandescente con il Cagliari che spreca i contropiedi e il Palermo tutto in avanti alla ricerca del pari. Ancora Budan centra la traversa di testa su punizione calciata da Miccoli. Sembra finita, ma l’ennesimo spiovente di Miccoli dalla destra stavolta va a segno e Hernandez trova un pari insperato, trafiggendo di testa Marchetti, che stavolta non può nulla. Contemporaneamente, però arriva il vantaggio da Genova del Samp sul Milan. Sampdoria, 57, Palermo, 55. Entrambe saranno impegnate la prossima settimana in due gare difficili, con i blucerchiati in casa della Roma, e i rosanero che ospiteranno il Milan. La Sampdoria ora è quarta da sola a quattro giornate dal termine, ma il finale di Cagliari di oggi dimostra che la lotta per il quarto posto è incerta e tutta da scrivere.

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