CATANIA. «Fare risultato all'Olimpico sarebbe di importanza capitale». Ispirato dal prossimo avversario, Gigi De Canio sceglie un termine non casuale per stimolare il suo Catania in vista del prossimo impegno. La sfida esterna con la Roma è a dir poco complessa: i rossazzurri, che sinora hanno sempre perso in trasferta, rendono visita all'unica formazione imbattuta del campionato nonchè seconda forza del torneo. «Stiamo crescendo - spiega il tecnico degli etnei facendo riferimento al pari interno di sabato scorso contro il Verona - ho notato miglioramenti quanto a condizione fisica e mentale. Tornare a casa con un risultato positivo sarebbe fondamentale per guadagnare autostima». «Affrontiamo una grande squadra - continua De Canio - ma cercheremo di smentire i pronostici. Vogliamo dimostrare che non meritiamo l'ultimo posto in classifica. Il rientro di Totti? A prescindere dagli interpreti, la Roma non dà punti di riferimento in avanti. Serve una grande prestazione sul piano dell'attenzione e dell'organizzazione, ma senza rinunciare ad attaccare». Sono venti i convocati per la trasferta dell'Olimpico. Oltre allo squalificato Spolli e agli infortunati Almiron, Bellusci, Petkovic e Cabalceta, restano a casa Maxi Lopez, ormai ai margini del gruppo e in attesa di essere ceduto a gennaio, e Tachtsidis, ex di turno. Bergessio, come Izco, è in gruppo per la seconda settimana consecutiva, ma non è ancora in grado di giocare dal 1' e partirà dalla panchina. «Maxi Lopez resta un tesserato del Catania - sottolinea De Canio - non è convocato perchè in settimana ha lamentato un risentimento muscolare ed è stato costretto a svolgere lavoro differenziato. Non so se andrà via a gennaio, non è un discorso di mia competenza. Tachtsidis, invece, non attraversa un buon momento psicologico. Bergessio? La sua disponibilità e la sua voglia di rientrare sono esemplari. Gonzalo, però, al momento non è in condizione di andare in campo dal primo minuto».
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