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Ramirez stende il Catania al Massimino

La rete dell'uruguaiano serve al Bologna per posizionarsi al nono posto in classifica e scavalcare proprio gli uomini di Montella. Per gli etnei quarta sconfitta nelle ultime sei giornate

CATANIA. Diamanti non c'è. Il Catania neppure. Ma Ramirez sì. E si vede. Al Bologna i talenti sulla trequarti non mancano. Stavolta tocca all'uruguaiano regalare ai rossoblù un'altra gioia con una giocata da tre punti che fa la differenza in una partita piuttosto bloccata e proietta la squadra di Pioli verso posizioni di classifica lusinghiere. Gli emiliani si assestano al nono posto superando in graduatoria proprio gli etnei, che confermano di essere in fase calante (quattro sconfitte nelle ultime sei giornate) rendendosi autori di una prestazione opaca, molto lontana dagli standard di brillantezza ai quali gli uomini allenati di Montella avevano abituato i propri sostenitori. L'assenza nelle formazioni iniziali di alcuni uomini di qualità come Barrientos (squalificato) e Diamanti (in panchina) non aiuta la gara a decollare. Montella dà spazio a Ricchiuti nel tridente, Pioli piazza a sinistra Belfoldil, ma nei primi 45 minuti succede pochissimo. Si gioca su ritmi bassi e la prevedibilità che ne deriva priva l'incontro di emozioni degne di tale di nome. I tentativi dalla distanza di Ricchiuti e Lodi da una parte e di Ramirez e Acquafresca dall'altra non rappresentano seri pericoli per i due portieri. Uno spunto di Ramirez concluso da un tiro alzato sopra la traversa da Carrizo apre la ripresa, ma le occasioni da rete continuano a latitare sino al 70'. Montella cerca di scuotere i suoi con un doppio cambio (Motta ed Ebagua per Bellusci e Ricchiuti) e dopo un avventato retropassaggio di Garics che costringe Agliardi a uscire alla disperata su Bergessio, il Catania, finalmente, si scuote creando tre palle gol in pochi minuti: Agliardi salva a terra su uno spunto di Gomez e poi esibisce ottimi riflessi su un colpo di testa ravvicinato di Bergessio, quindi è ancora a Bergessio a provarci dal limite mandando il pallone fuori di poco. Pioli capisce che qualcosa è cambiato e risponde a Montella con un'altra doppia sostituzione (dentro Loria e Morleo). Pochi istanti e la partita si sblocca. E' Ramirez, con una prodezza individuale e la complicità dell'incerto Carrizo, a fare centro da quasi 25 metri con un bel sinistro che trova chiaramente impreparato l'estremo difensore rossazzurro. Il Catania avrebbe ancora una decina di minuti a disposizione, ma non riesce a organizzare una reazione all'altezza.

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