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Mihajlovic: "Proviamo a fare lo sgambetto al Milan"

CATANIA. Juventus, Inter, Fiorentina. Il curriculum del Catania durante la gestione Mihajlovic è un monito preciso per il Milan. Gli etnei hanno già fatto molte vittime eccellenti con il tecnico serbo in panchina e la trasferta a San Siro contro i rossoneri offre loro l'occasione di allungare la serie. "Ci fa piacere avere la fama di 'ammazzagrandi' - dice l'allenatore rossazzurro, che torna al suo posto dopo un turno di squalifica - ma abbiamo vinto anche contro Parma o Bari. L'importante è mirare sempre ai tre punti, la gara di Milano non farà eccezione. Quella rossonera è una grande squadra, piena di individualità che possono risolvere l'incontro in qualsiasi momento, ma noi abbiamo le carte in regola per giocarcela alla pari e colpire al momento giusto". A San Siro si sfidano due tra le formazioni più lanciate del momento. Se il Catania è a un passo dalla salvezza anticipata, il Milan è in piena corsa per lo scudetto. Inter e Roma guardano alla sfida di Milano con occhio particolarmente interessato. "Lo sprint in vetta non mi interessa - precisa Mihajlovic - se il Milan verrà tagliato fuori dalla lotta per il primo posto non sarà a causa della partita col Catania. Io bado solo alla mia squadra. Ho detto ai ragazzi di andare al Meazza pensando di essere al Massimino, dobbiamo portare in trasferta lo stesso spirito che ci ha permesso di ottenere risultati importanti in casa". "Il confronto con i rossoneri - continua il tecnico degli etnei - ci dà la possibilità di compiere un ulteriore salto di qualità. Contro un avversario come il Milan ci può stare anche la sconfitta, ma noi puntiamo sempre al massimo: la formazione di Leonardo gioca bene e merita qualcosa di più di quel che dice la classifica, però pure il Catania ha valori che vanno ben oltre la graduatoria attuale. Siamo da ottavo posto in su, questa è una nuova opportunità per dimostrarlo". Sarà un Catania per forza di cose ritoccato in più punti quello che si presenterà a Milano. Quattro gli assenti aggiuntisi in settimana alla lista degli indisponibili: lo squalificato Silvestre e gli infortunati Augustyn, Sciacca e Martinez, uno degli uomini di maggior tasso tecnico del gruppo. Lo stiramento rimediato dall'uruguaiano nel derby col Palermo costringerà Mihajlovic a ridisegnare l'undici di partenza inserendo Carboni in mediana, allargando Biagianti a sinistra e avanzando Izco sulla destra. In difesa sarà Spolli a fare coppia al centro con Terlizzi. A destra è atteso Alvarez, che ha trovato posto nella lista dei convocato dopo gli acciacchi che lo hanno frenato nei giorni scorsi. "L'assenza di due esterni offensivi come Llama e Martinez - spiega Mihajlovic - è senza dubbio penalizzante per il nostro modo di giocare. Abbiamo saputo sopperire bene all'indisponibilità di Llama, altrettanto dobbiamo fare dopo l'infortunio di Martinez. L'assetto comunque non cambierà, ho a disposizione giocatori duttili che mi consentiranno di non stravolgere la squadra".

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