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L'ultima giunta di Musumeci, soldi ai comuni siciliani e ricognizione dei precari della sanità

Non c'è il provvedimento più atteso: il bando per assegnare i lavori di costruzione dei due termovalorizzatori.

Precari sanità

Sul tavolo sono arrivati 55 milioni per Palermo per le linee del tram, altri 24 per tutti gli altri Comuni che proveranno a realizzare progetti in campo energetico. E poi ancora due nomine di enorme peso, al vertice dell’Aran Accursio Gallo e del dipartimento Rifiuti Antonio Martini. Nello Musumeci ha convocato per l’ultima volta la giunta martedì pomeriggio. E ha varato una valanga di provvedimenti che portano in dote fondi ad alcuni dei settori più in crisi. Non c’è però il provvedimento più atteso (e annunciato): il secondo bando per assegnare i lavori di costruzione dei due termovalorizzatori.

E c’è un ultimo atto di grande peso politico, maturato in questo caso ieri (21 settembre), anche se non è stato firmato in giunta. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha scritto a tutti i vertici di Asp e ospedali chiedendo di attuare entro il prossimo 30 settembre un atto di indirizzo del marzo scorso: è quello che prevedeva la ricognizione del personale precario da stabilizzare. Nella nota Razza chiede ai manager di «esaurire le procedure di stabilizzazione prima di avviare nuovi reclutamenti». Ad aspirare al posto sono i precari Covid e l’ultima fascia di quelli storici che la legge Madia lanciava verso l’assunzione.

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