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Scuola, il ministero: ecco le risorse per supplenti e precari dell'emergenza

"Le risorse stanziate risultano sufficienti a garantire la copertura delle proroghe contrattuali, anche grazie a economie derivate dai precedenti stanziamenti, compresa l’ultima legge di bilancio. L’organico per l’emergenza potrà quindi portare avanti il proprio lavoro fino al termine delle attività didattiche. Così come previsto dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri". Lo comunica, in una nota, il Ministero dell’Istruzione, smentendo le notizie di stampa che avevano ipotizzato un’insufficienza delle risorse necessarie a garantire la proroga dell’organico per l’emergenza (sia ATA che Docenti, per un totale di 55mila contratti circa) fino al termine delle lezioni, così come previsto dal decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 marzo. Quanto, più in generale, al pagamento dei supplenti, il Ministero conferma che le risorse sono a disposizione e che i pagamenti stanno avvenendo. In particolare, con l’ultima emissione, sono stati coperti anche i pagamenti che risultavano finora mancanti e che saranno quindi visibili in busta paga.

In mattinata la Flc Cgil aveva denunciato di aver appreso che  « i fondi messi recentemente a disposizione per la proroga dei contratti di supplenza Covid fino al termine delle lezioni, non risultano sufficienti a confermare tutti i contratti stipulati dalle scuole. Se così fosse, le scuole si troverebbero nella malaugurata condizione di dover scegliere fra contratto da interrompere e contratto da prorogare. E la credibilità di questo ministero, che in ogni sede ci aveva assicurato una copertura integrale per tutti i contratti in essere, sarebbe ulteriormente minata».
«Troviamo assurdo che in un Paese, agli ultimi posti per la spesa in istruzione in area Ocse, si investano 13 miliardi nell’acquisto di armi e non si trovino le risorse per un personale fondamentale per il funzionamento delle scuole e per la serena conclusione di un anno scolastico segnato ancora dall’emergenza sanitaria. Ci attendiamo un intervento immediato da parte del ministro affinchè venga evitato questo ulteriore danno al personale e al funzionamento delle scuole e siano investite tutte le risorse necessarie per la proroga di tutti i contratti fino a giugno» termina il comunicato.

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