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Lo spoglio minuto per minuto: Terranova è il nuovo sindaco di Montelepre

Ore 22.49 Giuseppe Terranova col 38,34 per cento dei voti è il nuovo sindaco di Montelepre. Battuti l'uscente Maria Rita Crisci, Antonino Plano e Beniamino Gaglio.

Ore 22.39  A Noto, con la metà delle sezioni scrutinate, è in netto vantaggio il candidato sindaco Corrado Figura, vicino al centrodestra, col 70 % dei voti.

Ore 22.38 A Calascibetta (Enna) è stato rieletto sindaco Piero Capizzi col 47% di preferenze. Era appoggiato anche dal Pd.

Ore 22.37 A Galati Mamertino (Messina) è stato eletto sindaco Vincenzo Amadore col 36,74% di voti.

Ore 22.36 A Ficarra (Messina) è stato eletto sindaco Basilio Ridolfo col 58,65% di voti.

Ore 22.35 A Caronia Messina) è stato eletto sindaco Giuseppe Cuffari con la lista Siamo Caronia col 38,21% di voti.

Ore 22.22 A Canicattì il ballottaggio sembra ormai tracciato tra Vincenzo Corbo, ex sindaco per due legislature, e il giornalista Cesare Sciabarrà.

Ore 22.20 A Falcone (Messina) è stato eletto sindaco Nino Genovese col 49,87 % di voti.

Ore 22.18  A Ramacca (Catania) è stato eletto sindaco col 36,2 % dei voti Nunzio Vitale.

Ore 22.17 A San Cataldo (Caltanissetta) vanno al ballottaggio il candidato giallorosso Gioacchino Comparato (M5s-Pd) col 25% dei voti e il candidato di Fdi-Lega Claudio Vassallo col 20%.

Ore 22.15 Carmela Petralito è il nuovo sindaco di Pachino. La docente di 62 anni, sostenuta da Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima, ha ottenuto oltre il 40 per cento dei voti staccando la sua diretta avversaria Barbara Fronterrè, imprenditrice nel settore del food, sostenuta da Udc e liste civiche, che si è fermata poco sotto il 30 per cento. Al terzo posto Fabio Fortuna, esponente del M5S, intorno al 20 per cento, staccato Corrado Quartarone, sostenuto da Lega e Forza Italia e da una lista civica. Il comune di Pachino era stato sciolto per mafia due anni fa. (ANSA).

Ore 22.13 Con 260 voti di scarto Antonino Guccione ha avuto la meglio su Francesco Todaro ed è stato eletto sindaco di Alia (Palermo).

Ore 22.10  A Calatafimi Segesta (Trapani) è stato eletto sindaco col 56% dei voti Francesco Gruppuso.

Ore 22.08  Sarà sfida al ballottaggio per stabilire il nuovo sindaco di Vittoria (Ragusa) tra Francesco Aiello sostenuto da una coalizione di centrosinistra e Salvo Sallemi, sostenuto dal centrodestra in una tornata elettorale dove non si è recato alle urne un elettore su due. Francesco Aiello arriva ad una manciata di voti dalla soglia che gli avrebbe consentito la vittoria al primo turno, raccogliendo il 39,3% dei consensi, mentre il suo competitor Salvo Sallemi si attesta al 29,2%. Più indietro Piero Gurrieri , 17,3%, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Città libera, Vittoria nel Cuore. Per Aiello un’ennesima battaglia elettorale. La sua prima esperienza di sindaco risale al 1978 quando Aiello aveva 32 anni e fu eletto nelle file del Pci.

Ore 21.32 A Terme Vigliatore (Messina) è stato eletto sindaco Bartolo Cipriano col 62 % di voti.

Ore 21.31  Secondo mandato per Vincenzo Parlato a Sortino (Siracusa). Il primo cittadino uscente, sostenuto dalla lista civica Muoviamo Sortino, ha superato il 50 per cento delle preferenze staccando nettamente i due sfidanti Nunzio Giaccotto, di Sinistra, in passato candidato al Senato con Rifondazione Comunista, e Carlo Auteri, che nelle sue liste raccoglieva esponenti del Pd e della Lega, entrambi fermi intorno al 25 per cento.

Ore 21.30  A Torregrotta (Messina) è stato eletto sindaco Antonino Caselli col 35,78 % di voti.

Ore 21.29 A San Marco D’Alunzio (Messina) è stato eletto sindaco Filippo Miracula con il 50,26% di preferenze.

Ore 21.27  Rodì Milici (Messina) è stato eletto sindaco Eugenio Aliberti con l’87,31% di preferenze.

Ore 21  A Floresta (Messina) è stato eletto sindaco Antonino Stroscio col 53,04% di preferenze.

Ore 20.54 A Mistretta (Messina) è stato eletto sindaco Sebastiano Sanzarello col 69,8 % di preferenze. Tre giorni fa il presidente della commissione antimafia Nicola Morra lo aveva definito «impresentabile» perchè accusato di concussione.

Ore 20.50 A Terrasini (Palermo) Giosuè Maniaci è stato riconfermato sindaco con l’82% di preferenze.

Ore 20.48 A Lentini si profila un ballottaggio tra Saverio Bosco, sindaco uscente, farmacista, e Rosario Lo Faro, sostenuto da due liste civiche con esponenti storicamente di destra, una terza lista, Lentini operosa, che al suo interno ha in piccolo i simboli del Pd e di Articolo 1 ed una quarta Movimento 5 Stelle 2050. Quando sono scrutinate la metà della sezioni il sindaco uscente è intorno al 35 per cento e lo Faro intorno al 23 per cento. E’ terminato in parità la sfida tra ex marito e moglie Stefano Battiato, Forza Italia e Fratelli d’Italia e due liste civiche, e Francesca Reale, sostenuta da Diventerà bellissima e autonomisti. Hanno spaccato il centrodestra acquisendo poco meno del 18 per cento ciascuno. Percentuali minime per Maria Adagio e la commerciante Laura Vacirca.

Ore 20.23  A Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) è stato eletto sindaco Giuseppe Montesano col 45% delle preferenze.

Ore 20.20 A Sant’Angelo di Brolo (Messina) è stato eletto sindaco Francesco Paolo Cortolillo col 56,7% dei voti.

Ore 19.38 A Ferla (Siracusa) è stato eletto sindaco il candidato unico Michelangelo Giansiracusa con 1.423 preferenze, a capo di una lista civica.

Ore 19.34 A Montallegro (Agrigento) è stato eletto sindaco Giovanni Cirillo col 63,51% di preferenze.

Ore 19.32 Ad Alcamo (Trapani) è in vantaggio il sindaco uscente del Movimento 5 Stelle Domenico Surdi con il 45% dei consensi quando è stato superato lo scrutinio del 39% dei voti nelle varie sezioni. A distanza c’è l’imprenditore Massimo Cassarà, sostenuto da 8 liste di centrodestra, tra cui lega e Fi, che si attesta al 33,5% delle preferenze; a seguire Giusy Bosco con il 15%, sostenuta da Pd, Udc e Sicilia Futura, e Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia al 6%.

Ore 19.12 Ad Antillo (Messina) è stato eletto sindaco col 92,48% dei voti Davide Paratore.

Ore 19.10 Quando è stato scrutinato circa il 20 % delle sezioni a Canicattì (Agrigento) è in testa il candidato Vincenzo Corbo appoggiato da liste civiche - è stato sindaco 2 volte - seguito dall’uscente Ettore Di Ventura che è iscritto al Pd ma che non ha una lista del partito che lo appoggia mentre tra i simboli a supporto ha quello di Forza Italia. Subito dopo, ma è un testa a testa con Di ventura, il candidato sindaco di Fratelli d’Italia Cesare Sciabarrà.

Ore 18.28 A Mistretta (Messina) va verso la vittoria il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello che, con lo spoglio non ancora completato, sarebbe al 71% dei voti. Tre giorni fa il presidente della commissione antimafia Nicola Morra lo aveva definito «impresentabile» perchè accusato di concussione.

Ore 17.45 A Gioiosa Marea (Messina) e Ferla (Siracusa) risultano eletti gli unici 2 candidati in lizza. A Gioiosa Marea è eletta sindaco Giusy La Galia, a Ferla Michelangelo Giansiracusa che si riconferma alla guida dell’amministrazione comunale per il terzo mandato. Entrambi i candidati sono stati votati da più del 50% dei votanti.

Ore 17.23 Quando lo scrutinio è arrivato a quasi metà dei seggi a San Cataldo è in vantaggio il candidato sindaco Gioacchino Comparato, appoggiato da M5S e Partito Democratico con oltre il 25% dei voti, dopo di lui i due candidati Claudio Vassallo, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Tradizione e Futuro e l’ex sindaco Giampiero Modaffari, sostenuto dalla liste Riprendiamoci la Città e Amiamo San Cataldo. Comparato è primo con 1149 voti, Vassallo con 794, Modaffari 740. Al quarto posto al momento è Giuseppe Scarantino con 628 voti. I

Ore 16.30 L'affluenza è stata del 56,66%, in calo rispetto alle precedenti amministrative in cui si era votato solo un giorno. A San Cipirello - 4.929 elettori -, dove il candidato sindaco è solo uno per l’esclusione di un altro, ha votato il 32,83%. Di conseguenza Romina Lupo non ha raggiunto il quorum e non verrà eletto il sindaco.

Ore 15.55 Aggiornato il dato dell’affluenza alla chiusura dei seggi: è di poco sotto il 50 per cento, 49,31% per l'esattezza. Il dato, riportato sul sito della Regione Siciliana, resta parziale. Mancano sempre i comuni di Canicattì e Favara.

Ore 15.35 In Sicilia alle ore 14 l’affluenza alle elezioni amministrative è stata indicativamente del 46,44%. Il dato è riportato sul sito della Regione Siciliana. A San Cipirello, comune sciolto per mafia, si è recato nei seggi solo il 32,83% dei votanti. La percentuale relativa all’affluenza è parziale, mancano ancora i dati dei comuni di Canicattì e Favara, nell’Agrigentino.

Ore 14 Sono state chiuse le urne per le elezioni amministrative in 42 comuni siciliani. Chiamati a votare 568.357 elettori. Dalle 14 è cominciato lo spoglio. Ieri alle 22 aveva votato il 44,13%. Il dato finale dell’affluenza non è stato ancora reso noto. Gli eventuali ballottaggi, nei 13 centri dove si vota con il sistema proporzionale, sono previsti il 24 e 25 ottobre.

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