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Morto Guglielmo Epifani, fu leader della Cgil e segretario del Pd

Guglielmo Epifani, Leu - Camera

E’ morto all'età di 71 anni, Guglielmo Epifani. Fu leader della Cgil dal 2002 al 2010 e per un breve periodo, dall’11 maggio al 15 dicembre 2013, segretario del Partito Democratico.

Epifani, attualmente deputato di Leu, è morto dopo una breve malattia. Nato a Roma nel 1950 da genitori di origine campana, socialista, nel 1979 incomincia la sua carriera di dirigente sindacale con l'incarico di segretario generale aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai. Era entrato nella Cgil subito dopo la laurea, ottenuta all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su Anna Kuliscioff.

Nel 1990 è entrato nella segreteria confederale e nel 1993 è stato nominato segretario generale aggiunto da Bruno Trentin. Vice di Sergio Cofferati dal 1994 al 2002, a seguito della conclusione del mandato di Cofferati, diviene segretario generale della Cgil fino al 2010. Alle elezioni politiche italiane del 2013 viene candidato alla Camera dei deputati come capolista del Partito Democratico, venendo eletto deputato della XVII Legislatura.

L'11 maggio 2013 è stato nominato, in seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico fino alle elezione a leader dem di Matteo Renzi il 15 dicembre seguente. Il 25 febbraio 2017 segue Pier Luigi Bersani nell'addio al Pd e aderisce ad Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista. Nei mesi alla guida del Pd, ha scritto lui stesso sul sito internet, «abbiamo affrontato molte elezioni amministrative vincendole tutte, preparata l’adesione al Partito Socialista Europeo, riportato in alto i sondaggi e favorito un clima di rispetto reciproco dentro il partito. Dopo l’involuzione del Partito Democratico con le sue politiche in tema di lavoro, scuola, riforma elettorale e Costituzionale, ho deciso con tanti altri di lasciare il Pd e di dare vita ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista e poi alla lista Liberi e Uguali con Pietro Grasso».

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