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Riaperture dal 20 aprile solo nelle zone gialle con pochi contagi e tante vaccinazioni

Riaperture alla fine di aprile: le chiedono governatori e commercianti ma il governo frena. "Nessuna cabina di regia per discutere di eventuali riaperture è prevista in settimana", affermano però fonti di governo sottolineando che "come ribadito più volte in questi giorni, si continuano a monitorare i dati epidemiologici e a rafforzare la campagna di vaccinazione".

Saranno in ogni caso "essenziali" i dati, sottolinea una fonte qualificata, sia quelli relativi al contagio che alle vaccinazioni. Solo se si registrerà un trend positivo potrebbe dunque essere anticipata la riapertura di qualche settore nelle successive due settimane.

Intanto oggi risultano in calo i casi di Covid in Italia: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, sono stati 15.746 i nuovi contagi rispetto ai 17.567 di sabato. I morti sono 331 (sabato 344) con il totale delle vittime da inizio pandemia che sale a 114.254.

Il numero di tamponi però è pari a 253.100, in netto calo rispetto ai 320.892 di 24 ore fa. Il tasso di positività sale al 6,2% rispetto al 5,5% di sabato.

Si conferma il calo della pressione sulle strutture ospedaliere: i ricoverati con sintomi sono 27.251, con un decremento di 403 unità, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 3.585 (ieri 3.588): 175 ingressi nella giornata di oggi a fronte dei 186 di ieri. I positivi in isolamento domiciliare sono 502.169.

Il maggior numero dei nuovi casi si registra ancora una volta in Lombardia (2.302 ); a seguire Campania (1.854), Lazio (1.675), Piemonte (1.372) e Puglia (1.359). Il numero dei casi totali dall’inizio della pandemia sale a 3.769.814.

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