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Un francobollo per i 40 anni della Conferenza delle Regioni

Francobollo Conferenza Regioni

"Sarà un francobollo a suggellare l’avvio del 40° anniversario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Poi realizzeremo una serie di ulteriori iniziative compatibili con la situazione epidemiologica". Lo hanno annunciato Stefano Bonaccini (presidente Regione Emilia-Romagna) e Giovanni Toti (presidente Regione Liguria), presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Quarant'anni fa nasceva la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, "in un momento caratterizzato dal superamento di una impasse sul destino delle Regioni - si legge in una nota -. Fu proprio l’azione propositiva e coordinata delle Regioni, riunite nella Conferenza, a sbloccare allora il dibattito pubblico, portando l’esecutivo al riconoscimento di una sede di concertazione stabile, quale fu, dal 1983, la Conferenza Stato-Regioni".

"Un percorso che maturò in riforme importanti che rafforzarono progressivamente il ruolo delle istituzioni regionali e con esso la funzione della Conferenza delle Regioni", prosegue la nota. "Oggi - scrivono Bonaccini e Toti nel testo del bollettino filatelico che illustra il francobollo per il 40° della Conferenza delle Regioni - avvertiamo la necessità di proseguire quel percorso con uno spirito da "costruttori", verso la sconfitta del virus e per la ripresa socio-economica del nostro Paese. Con un francobollo che ricorda non solo un anniversario, ma una raggiunta maturità, affranchiamo oggi - con un pizzico di nostalgia per le modalità di trasmissione delle vecchie missive, ma con lo sguardo rivolto alla comunicazione dei nostri tempi - una nostra lettera ai cittadini e alle istituzioni, ribadendo - sottolineano ancora Bonaccini e Toti - quanto affermato nel documento consegnato al Capo dello Stato in occasione del 50° delle Regioni a Statuto ordinario: "Il rafforzamento del sistema delle autonomie, nel quadro dell’unità giuridica ed economica della Nazione, può favorire la transizione dell’amministrazione pubblica nel suo complesso a un più elevato stadio di efficacia ed efficienza, quale condizione imprescindibile per la tenuta del sistema istituzionale".

"Se è vero che appare ormai "del tutto superata una ripartizione dei poteri legislativi tra Stato e Regioni secondo criteri di contrapposizione e reciproca esclusione", è allora quanto mai urgente "assicurare centralità alle sedi della cooperazione interistituzionale e della concertazione tra i diversi livelli istituzionali, a partire dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, anche attraverso il riconoscimento costituzionale del "sistema delle Conferenze", al fine di incrementarne l’incidenza nei procedimenti legislativi e decisionali con riguardo alle più rilevanti politiche pubbliche nazionali", concludono. Il francobollo celebrativo del 40° della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome avrà una tiratura di trecentomila esemplari. E’ stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. Il Bozzetto a cura di Maria Carmela Perrini e riproduce, in alto a destra, il logo del 40° anniversario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome affiancato, a sinistra, dalla penisola italiana con i confini delle Regioni e delle Province autonome.

Il bozzetto è completato dalla grafica stilizzata di una comunità di persone, a rappresentare i cittadini italiani. Completa la composizione una banda orizzontale tricolore. Per l'occasione sono stati realizzati un bollettino ed una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione. ITALPRESS

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