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#Liberateli, l'appello di “Partecipazione Libera” e “Comitato Esistono i Diritti” per i pescatori di Mazara

Una foto di una manifestazione per la liberazione dei pescatori di Mazara

#Liberateli: è l'appello promosso dai comitati “Partecipazione Libera” e “Comitato Esistono i Diritti”, che è stato consegnato questa mattina nelle mani del Prefetto di Palermo. L’appello sottoscritto da esponenti politici di tutti gli schieramenti è indirizzato al Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e richiede che si sblocchi la detenzione dei diciotto pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia. Contestualmente nei giorni scorsi è stata inviata una lettera, con i medesimi contenuti, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’appello è stato promosso da Pino Apprendi, Alberto Mangano, Gaetano D’Amico e Antonino Martorana per il comitato “Esistono i diritti” mentre Eleonora Gazziano e Marco Traina per il comitato “Partecipazione libera”.

“Sono trascorsi oltre 100 giorni dal sequestro dei 18 pescatori in Libia– dichiarano i dirigenti dei due comitati -. Chiediamo al presidente della Repubblica e al ministro degli Esteri l’impiego dei loro massimi poteri affinché i 18 uomini, colpevoli solo di svolgere il loro lavoro, possano riabbracciare le loro famiglie entro Natale”

“Tutta la politica – continuano i promotori - si è unita in questo appello. È stato sottoscritto da esponenti della politica e della società civile oltre ogni divisione partitica o di schieramento. Quello che si erge oggi da Palermo è un coro unanime. Deve essere compiuto ogni sforzo per donare alle famiglie dei 18 pescatori un natale sereno grazie alla presenza dei loro cari”.

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