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Sicilia zona arancione, pressing su Roma. Musumeci: "La scelta alimenta sospetti, il governo ci ripensi"

Nello Musumeci e Ruggero Razza

Il giorno dopo l'annuncio della zona arancione per la Sicilia le polemiche non si placano. Il presidente della Regione Nello Musumeci in tv su RaiNews24 non nasconde la sua rabbia: "Se volessimo potremmo ricorrere alla giustizia amministrativa, ma serve dialogo, confronto, chiarezza. Basta guardare la comparazione con altre regioni, per capire come la dichiarazione di arancione per la Sicilia sia assolutamente immotivata. Eravamo assolutamente convinti che saremmo stati inseriti nella fascia gialla... altre regioni che potevano stare al posto nostro, sono invece gialle... questo alimenta sospetti. Tutte le zone penalizzate sono regioni che appartengono al centrodestra... Non ho la certezza, ma il sospetto sì".

Oggi l'assessore alla Salute Ruggero Razza avrà un confronto con il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità per comprendere le ragioni della decisione del governo. Razza tiene a sottolineare che gli indici di occupazione dei posti letto "erano ben al di sotto della soglia di allerta. E, riferendosi i dati alla scorsa settimana, essi non tengono neppure in considerazione il piano approvato dal Comitato tecnico scientifico che li aumenta ancora di più. Sono fatti, non analisi".

La Regione chiede a Roma di modificare le misure per la Sicilia. "Chiedo al governo nazionale di ripensarci e siamo convinti che sulla base di un confronto sereno, la Sicilia avrà il suo giusto posto", torna a chiedere Musumeci.

Il pressing su Roma arriva anche da Antonino Giarratano, che è vice presidente della società Italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), ma anche componente del Comitato tecnico scientifico della Regione siciliana."Il ministero della Salute renda pubblici i dati. Perché, ci chiediamo in queste ore, regioni come la Liguria, la Campania e il Lazio, di cui conosciamo anche dalla stampa la crisi dei tassi di occupazione dei posti letto, che sono superiori anche di tre volte rispetto a quelli della Sicilia, non sono 'arancioni'?".

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