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"Non esiste la mafia coraggiosa di una volta": polemiche dopo la frase choc di Angela Mareventano

"Non esiste più la mafia sensibile e coraggiosa di un tempo". Questa la frase choc dell'ex senatrice della Lega ed ex vice sindaco di Lampedusa Angela Maraventano che sta scatenando polemiche e sdegno da parte del mondo politico e non solo.

"Da Lampedusano, prima ancora che da sindaco, prendo le distanze nel modo più netto dalle parole inneggianti alla mafia che sono state pronunciate da una esponente della Lega nel corso di una manifestazione pro-Salvini. Parole gravi, offensive, pericolose, che fanno capire che davvero qualcuno a Lampedusa ha perso il senso del limite e della decenza". Così ha commentato il sindaco di Lampedusa Totò Martello.

"Ma come si possono dire certe cose? Come si può parlare di 'sensibilità' e di 'coraggiò della mafia? Che insegnamento stiamo dando ai nostri ragazzi? - si chiede Martello - Queste parole umiliano un’intera comunità. Il nome di Lampedusa deve continuare ad essere associato all’idea di Pace, solidarietà, turismo, natura, bellezza. Deve essere associato alla passione ed al coraggio dei nostri pescatori. Perché questa è la vera Lampedusa".

"Sono dichiarazioni che destano sconcerto e denotano, quanto meno, ignoranza del fenomeno mafioso. Non vale la pena commentarle perchè si commentano da sole", ha detto il procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Lo Voi.

Ma l'ex senatrice della Lega ha giustificato la dichiarazione sostenendo che si tratta di "una frase infelice dettata dalla rabbia e dal momento terribile che sta vivendo il nostro paese ma io mi sono sempre battuta contro tutte le mafie, a cominciare da quella nigeriana".

"Ho voluto solo scuotere le coscienze della gente - ha aggiunto - sul fatto che stiamo assistendo a una 'invasionè da parte dei migranti, con un governo complice. Ma tutto questo non vuol dire certamente che sono a favore della mafia, per me parla la mia storia".

E sulla sua pagina Facebook sottolinea: "Non credevo che ancora nel 2020 si dovesse puntualizzare che io Angela Maraventano, sono contro ogni mafia. Ma dato gli ultimi attacchi contro la mia persona ritengo sia doveroso spiegarmi meglio per eliminare ogni equivoco. Equivoco furbescamente innescato dalla sinistra che mira a distogliere l’attenzione al principale fatto del giorno. In Italia abbiamo combattuto la mafia e tantissimi connazionali hanno pagato con la vita. Io non dimentico e voi non siete più bravi di me!".

“Sono certo che Angela Maraventano nella foga del suo intervento a Catania abbia prodotto senza rifletterci un ossimoro che è evidentemente insostenibile” lo afferma Fabio Cantarella, vice segretario regionale  della Lega Sicilia Salvini Premier.
“La mafia buona non esiste - continua Cantarella - è un cancro che tutti noi combattiamo e che danneggia il nostro territorio. Su questo tema per la Lega non ci sono mediazioni o eccezioni e le battaglie condotte nelle istituzioni dagli amministratori locali della Lega lo confermano nei fatti, a partire da Catania dove abbiamo condotto una vera e propria guerra alle infiltrazioni mafiose nel sistema dei rifiuti ma anche al precedente sistema criminale fatto di inchieste e arresti".

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