Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, Musumeci sui documenti del Cts secretati: "Governo sleale con i siciliani"

Il caso dei documenti del Cts secretati continua a produrre strascichi. E adesso non nasconde la propria irritazione il presidente della Regione Nello Musumeci.  "La Sicilia ora è in ginocchio - dice in un'intervista al Messaggero -, i governatori avrebbero avuto il diritto di conoscere le determinazioni del Comitato tecnico scientifico, non comprendo il motivo per cui il Governo ha deciso di nasconderci i dati. Sono stati sleali con i siciliani e con tutte quelle Regioni meridionali che avrebbero potuto attenuare i disastri economici seguiti al lockdown".
Musumeci spiega di avere provato "sconcerto, forse il termine più appropriato. È come se il Governo non avesse voluto avere fiducia nelle Regioni meridionali, non vorrei che questo sia avvenuto anche perché la Sicilia è governata dal centrodestra.
Un'economia in difficoltà, con alti tassi di povertà avrebbe potuto continuare a produrre e invece ci hanno bloccato completamente a dispetto di ogni dato scientifico". Alla domanda se muoverà dei passi formali risponde: "Non ho telefonato a nessuno, non è giusto né corretto che ogni governatore si muova per conto proprio. Io, a differenza di altri, sono un uomo delle istituzioni e mi muovo all'interno dei contesti istituzionali.
Quindi agirò all'interno della Conferenza delle Regioni, attraverso il presidente Stefano Bonaccini che sicuramente farà arrivare al Governo la nostra forte protesta per questo atteggiamento che considero inqualificabile sotto ogni punto di vista".
Sui danni economici spiega: "I calcoli li faremo a fine anno, ma di certo parliamo nell'ordine di miliardi di euro. Per ora, solo nel comparto turistico, viene stimato un calo del 30-35 per cento, ci stiamo riprendendo un po' in queste ultime settimane, ma il danno è ormai fatto".

E dopo le parole del governatore interviene il capogruppo del Pd all'Ars Giuseppe Lupo: "Musumeci ha davvero faccia tosta a prendersela con il governo nazionale e con il Comitato tecnico scientifico, sostenendo che al Sud il lockdown sarebbe potuto essere meno duro: parla proprio lui, che ha sbagliato i conti dei positivi Covid19 in Sicilia moltiplicando ogni contagiato per quattro, ed in base a quei calcoli gonfiati che lui stesso ha trasmesso a Roma, ha applicato restrizioni ulteriori rispetto a quelle indicate dal governo nazionale ed ha mantenuto fino all'ultimo il blocco totale domenicale. Una cosa dovrebbe fare Musumeci, ma non l'ha ancora fatta: recitare il mea culpa".

Caricamento commenti

Commenta la notizia