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Approvato in commissione all'Ars il ddl edilizia, ok alla semplificazione delle procedure

Approvato in IV commissione all'Ars il Ddl Edilizia del governo Musumeci. "Si tratta di un testo di legge innovativo che semplifica le procedure amministrative nel settore edilizio - ha dichiarato l'on. Giusi Savarino, presidente della IV Commissione, aggiungendo che - molte delle cose che prima avevano bisogno di permesso di costruire, adesso si potranno realizzare con una semplice comunicazione, e tante delle cose che prima andavano realizzate previa comunicazione adesso saranno in edilizia libera".

"Non introduciamo nessuna sanatoria o condono edilizio - dichiara -, ma mettiamo ordine in questa materia e, soprattutto, consentiamo ai siciliani di poter costruire o ristrutturare con grande semplicità, senza perdersi nei meandri di soprintendenze ed uffici tecnici. Il Ddl Edilizia fa coppia con la riforma Urbanistica già al voto in Aula. In questo modo, grazie al lavoro sinergico tra Ars e Governo Musumeci entro la fine della Legislatura, riusciremo a modernizzare la Sicilia e creare le condizioni affinché si investa nella direzione di un territorio sempre più "Green" e liberi dalle lungaggini burocratiche che spesso, purtroppo, penalizzano e rallentano il comparto edile".

"Nonostante i tanti proclami su difesa dell’ambiente e contrasto ad ogni forma di abusivismo, il governo Musumeci e la maggioranza che lo sostiene, nei fatti si dimostrano a favore del 'partito degli abusivi'. Ma non è detta l’ultima parola, il ddl dovrà andare adesso all’esame dell’Ars dove, ci auguriamo, prevalga il buon senso e si metta la parola fine ad una norma che distrugge il territorio dell’isola", ha dichiarato Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.

Chi ha votato contro il ddl è stata il deputato di 'Attiva Sicilia' Valentina Palmeri. "Doveva essere una norma per dare certezze ai cittadini ed in particolare sull'edilizia libera, così si trasforma di fatto in un condono camuffato, dannoso per un territorio che grida ormai contro il cemento e lo fa con violenza a Palermo, come a Scordia o addirittura in modo tragico come a Giampilieri o come il fiume Milicia. Questo Ddl - dichiara - contiene norme tanto inique quanto illusorie". "Non possiamo renderci complici dell’approvazione di un ddl che - aggiunge poi -avalla ancora una volta queste forme di illeciti".

Ha votato contro il disegno di legge sull'edilizia anche il M5S: «C'è un condono, non potevamo dire sì a un testo che sana gli abusi. È l’ennesimo macroscopico scivolone del governo Musumeci che a parole è contro gli abusi edilizi, nei fatti, però, li difende con tanto di legge», dicono i deputati del M5s all’Ars, Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Stefano Zito.

«Il testo - dice Trizzino - contiene la norma che estende la sanatoria del 2003. Musumeci, appena qualche giorno fa in aula, aveva detto chiaramente che il suo governo è per la corretta gestione dell’ambiente, nel contrasto di ogni fenomeno di abusivismo edilizio. Peccato però che nei fatti si comporti in maniera diametralmente opposta. Il presidente aveva l'occasione per fare finalmente qualcosa di buono in questa inconcludente legislatura, ha sprecato pure quest’opportunità».

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