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Regione Siciliana, stretta sulla gara di concessione dei pascoli del demanio forestale

Edy Bandiera

Stretta sulla gara di concessione dei pascoli del demanio forestale della Regione Siciliana. Quest’anno, infatti, oltre al «Protocollo Antoci» si applica il «Protocollo Bandiera» che, a parte i condannati per reati associativi, taglia fuori pure: estorsori, rapinatori, spacciatori, truffatori e usurai.

L’assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Edy Bandiera, ha condiviso le proposte del «Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale – Servizio V Gestione del demanio forestale, trazzerale e usi civici», sui requisiti di moralità dei concessionari, in aggiunta all’informativa antimafia.

Dopo la sospensione di gennaio della procedura avviata a dicembre, il nuovo bando, pubblicato questa settimana, stabilisce requisiti più stringenti per la partecipazione alla gara di concessione di pascoli per migliaia di ettari in tutte le 9 province, la cui aggiudicazione, oltre al foraggio, garantirà agli allevatori fondi europei per milioni di euro.

Il «Protocollo Bandiera», a parte i casi individuati dal codice antimafia e dal codice degli appalti, prevede, fra gli altri, l’esclusione dei condannati per: violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario (articoli 338 e 339 codice penale); maltrattamento di animali (544 ter); percosse (581); lesioni personali dolose o colpose (582 e 590); omicidio sul lavoro (589 quater); lesioni sul lavoro (590 quater); violenza privata (610); minaccia (612 c.p.); furto (624, 625 e 626); rapina (628); estorsione (629); invasione di terreni o edifici (633); turbativa violenta del possesso di cose immobili (634); danneggiamento (635); pascolo abusivo (636); ingresso abusivo nel fondo altrui (637); uccisione o danneggiamento di animali altrui (638); truffa (640); usura (644); riciclaggio (648 bis); impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (648 ter); autoriciclaggio (648 ter 1); porto abusivo d’armi (699); trafficanti di stupefacenti (articolo 73, d.p.r. 309/1990).

Dopo questa scelta forte di legalità della Regione Siciliana, guidata dal presidente Nello Musumeci, si guarda ai comuni dell’Isola concedenti pascoli, per capire se adegueranno i bandi anche al «Protocollo Bandiera».

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