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Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, Salvatore Di Carlo è il nuovo sovrintendente

Salvatore Di Carlo è il nuovo sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la sua nomina è arrivata ieri. Così l'Udc guadagna la presidenza della Foss. Di Carlo, ex candidato alle scorse elezioni regionali (sostenuto dal segretario nazionale Lorenzo Cesa)  ed ex custode del Teatro Politeama promosso poi a responsabile della sicurezza da Ester Bonafede, la sua nomina è arrivata quasi a sorpresa.

Di Carlo è un ex dipendente dell'Orchestra sinfonica, dove viene assunto nel 1994, come portiere. Poi segue numerosi corsi di formazione e sotto la guida della Bonafede diventa responsabile della sicurezza. Ha vestito i panni di sindacalista avendo la delega come Rspp. Diventa responsabile di tutti i beni immobili della Foss. Cura i lavori eseguiti sulla facciata del Tetro Politeama in via Isidoro La Lumia e ne cura i piani di emergenza e di evacuazione.

«Bisogna studiare e studiare. Io non potevo restare in portineria, volevo crescere. E per questo ho studiato, per nottate intere», spiega Di Carlo in un articolo sul Giornale di Sicilia.

Salvatore Di Carlo è oggi professore e avvocato. Laureato in Scienze Umanistiche, ha conseguito anche un Master in Criminologia e un altro in Diritto Comunitario e un altro ancora come tutor. Continua a studiare e si Laurea in Giurisprudenza, sempre con 110 e lode. Riceve una nomina come tutor prima e come docente di Diritto del Lavoro dopo all'interno dell'Università Telematica Pegaso. Insegna Scienze giuridiche economiche al Liceo Nautico di Palermo.

Salvatore Di Carlo è fratello di Calogero Di Carlo, ex luogotenente dei Carabinieri che per 40 anni ha ricoperto degli importanti ruoli tra i quali il comando della Scientifica di Palermo.

«Ho sempre amato quello che ho fatto e l'ho sempre fatto con amore e passione. Amo i miei figli Pasquale Gaia, che sono dei musicisti e che stanno continuando a portare avanti la tradizione della famiglia Di Carlo», afferma Di Carlo in seguito alla nomina. «Dimostrerò che con la metà dei soldi riuscirò a realizzare una stagione meravigliosa. La priorità sarà data a tecnici, musicisti e amministrativi che hanno il diritto di essere trattati com'è dovere e non messi da parte da chi ricopre ruoli senza titoli e senza meriti, prendendo stipendi da 5 mila euro al mese. Queste persone saranno il mio punto di forza e il mio punto di partenza. Sono pronto a prendermi le mie responsabilità».

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