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Amministrative in Sicilia, seggi chiusi nei 34 comuni: lo spoglio in diretta

Seggi chiusi, parte lo soglio nei 34 comuni siciliani oggi al voto. Quasi mezzo milione di siciliani sono stati chiamati alle urne per le elezioni amministrative. Ma una buona fetta di elettori non ha risposto all'appello. In calo l'affluenza, con l'eccezione di Gela tra i grandi comuni dove invece si è registrato un significativo aumento, di circa 7 punti percentuali.

Parte dunque lo spoglio, che Gds.it segue in diretta. Qui tutti i dati in tempo reale.

C'è grande attesa per il risultato di Caltanissetta, l'unico capoluogo di provincia dove si è andati alle urne, ma anche su altri 6 comuni dove si vota con il sistema maggioritario a doppio turno: l'eventuale ballottaggio (necessario se nessuno dei candidati ottiene almeno il 40% di consensi) si svolgerà il 12 maggio. Negli altri 27 comuni, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, sarà eletto il candidato che otterrà più voti al primo turno.

Le amministrative in Sicilia sono un mini test prima delle Europee in programma tra circa un mese, ed ecco perchè l'Isola, nei giorni scorsi, è diventata una passerella dei big della politica: Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti sono venuti a sostenere i loro candidati salendo sui palchi, parlando alla folla.

Nei Comuni dove si vota col maggioritario, tiene banco soprattutto lo scontro, sempre più acceso negli ultimi giorni, tra Lega e Cinquestelle. A Caltanissetta il partito di Salvini presenta un proprio candidato, Oscar Aiello, che corre solo dopo il mancato accordo con il resto del centrodestra. A sfidarlo il grillino Roberto Gambino e Michele Giarratana, sostenuto dal resto del centrodestra.

Bagheria i grillini schierano Romina Aiello, assessore della giunta di Patrizio Cinque, sindaco uscente con pendenze giudiziarie che non si ricandida. Dovrà sfidare Gino Di Stefano, che è sostenuto dal centrodestra quasi al completo, compresa la Lega. Solo FdI sostiene un altro candidato.

Anche a Gela non si ricandida il sindaco pentastellato, Domenico Messinese, espulso dal movimento poco dopo l'elezione: il candidato cinquestelle in questa tornata elettorale è Simone Morgana, che avrà come avversari Giuseppe Spata, sostenuto da un centrodestra che conta anche sui dissidenti di FI, che invece è alleato con il Pd a sostegno di Lucio Greco in una lista civica.

C'è grande attesa anche sull'esito del voto a Castelvetrano, comune sciolto per mafia due anni fa: qui il Pd presenta il proprio simbolo, a differenza degli altri comuni dove invece compete  all'interno di liste civiche, e schiera Pasquale Alamia, forte dell'appoggio di Zingaretti che ha scelto il comune trapanese, città natale di Matteo Messina Denaro, come sua unica tappa siciliana.

Nel Trapanese si vota anche a Mazara del Vallo, comune scelto da Salvini per chiudere il suo tour in Sicilia. Il candidato leghista è Giorgio Randazzo, anche se sostenuto pure da altre liste, mentre i Cinquestelle si affidano a Nicolò La Grutta.

Tra i grossi comuni c'è anche Monreale, dove tra i 7 candidati c'è anche l'uscente Pietro Capizzi, il quale gode del sostegno di una parte del Pd e da pezzi del centrodestra. Da segnalare il ritorno alla sfida di Salvini Caputo, ex sindaco, e il duello tra Lega e Cinquestelle che schierano rispettivamente Giuseppe Romanotto e Fabio Costantini.

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