Regione, il messaggio di Musumeci: "Ricreazione finita, per curare la Sicilia ci vuole il bisturi"
L'orgoglio di essere stato eletto, la consapevolezza che c'è tanto da fare e che la "ricreazione" per lui e per il suo Governo è finita. Non usa giri di parole, il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel suo messaggio di auguri per Pasqua. «Sono stato eletto per fare uscire la Sicilia dal pantano in cui si trova da decenni. E’ la regione più degradata in Italia da oltre 20 anni. Abbiamo tanto lavoro da fare, ne abbiamo fatto tanto in questi 15 mesi. Abbiamo cinque anni di tempo per risollevare quest’Isola. Lo faremo senza inseguire le mode. Non ci interessano i sondaggi, gli attacchi di tanti frustrati. Io tiro dritto perchè ho un impegno con i siciliani e non mi potrà fermare niente e nessuno», dice Nello Musumeci, in un videomessaggio. «Non cerco voti», aggiunge, «per risollevare questa terra non ci vuole l’aspirina, ci vuole il bisturi, servono scelte impopolari, occorrono tanti no e tanti ne ho detti. La ricreazione dopo 15 mesi è finita». Tutti, avverte il governatore, «devono fare la propria parte, la classe politica e quella burocratica. Non ci sono più protetti nè protettori e se trovo qualcuno che pensa di fare il malandrino di turno, lo allontanerò senza pensarci un attimo». La Sicilia, conclude Musumeci, vive il momento «più tragico della sua storia, ci vuole fiducia, speranza, la certezza di potercela fare. Così, l’unico mio obiettivo è lavorare per uscire dal tunnel, per fare diventare quest’Isola competitiva con le altre regioni del nord. Abbiamo cominciato dalle fondamenta. Non basteranno i miei cinque anni, ma noi abbiamo messo un punto sul passato e innescato una nuova tendenza. Spero che chi verrà dopo, voglia continuare su questa strada. Che sia davvero per la Sicilia e i siciliani una Pasqua di resurrezione».