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Finanziaria 2019, esercizio provvisorio alle porte. M5S all'Ars: "Ci vorrebbe un miracolo"

Dopo l'approvazione in extremis delle variazioni di Bilancio, giunta al termine di varie battaglie dialettiche dentro e fuori l'Ars, sarebbe già tempo di parlare della Finanziaria 2019 della quale però ancora non c'è traccia. La presentazione dei documenti, le discussioni nelle commissioni, il dibattito in Aula e la votazione difficilmente rientreranno nei termini prefissati.

Da un lato, c'è chi imputa il ritardo al conflitto tra la Corte dei Conti e la Regione, dall'altro, invece, c'è chi parla di "approssimazione" del governo.

“Il governo Musumeci ha brillato finora per la sua inconcludenza", tiene a sottolineare il capogruppo del M5S all’Ars Francesco Cappello.

"È riuscito a portare a casa, per il rotto della cuffia e - ricorda - con una votazione farsa, solo una misera variazione di bilancio con cui è riuscito a scontentare praticamente tutti, Comuni e disabili in primis, mentre della Finanziaria 2019 non c’è traccia e le Aziende sanitarie siciliane sono governate da commissari in scadenza".

Cappello, poi, sottolinea che per l'approvazione della Finanziaria nei tempi, occorrerebbero "miracoli". "Per il secondo anno consecutivo questo esecutivo del nulla dovrà ricorrere all’esercizio provvisorio, ma - ricorda il capogruppo del M5S - mentre lo scorso anno era giustificato dal fresco insediamento ora non lo è per niente: con grandissima probabilità sarà costretto ad operare ancora una volta in dodicesimi, con tutti i contraccolpi che da un’operazione del genere possono derivare per la Sicilia, ormai in ginocchio".

Grave per il M5S anche lo stallo ai vertici delle Aziende sanitarie. "A meno di 4 giorni dalla scadenza dei 45 giorni dell’ulteriore proroga concessa il 5 novembre agli attuali commissari straordinari delle aziende sanitarie siciliane – dice Cappello - registriamo lo stallo ai vertici delle aziende. Della nomina dei nuovi direttori generali ci risulta solo dalla stampa, mentre mancano le designazioni dei tre manager dei Policlinici universitari siciliani”.

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