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Aiuti ai Comuni in dissesto e norme per i lavoratori Esa ed ex Pip: variazioni di bilancio, primo sì all'Ars

Il ddl sulle variazioni di bilancio approda oggi a Sala d’Ercole per essere incardinato e discusso, con molta probabilità, all’inizio della prossima settimana. Ieri è iniziata una sessione fiume in Commissione Bilancio per trovare un'intesa che si è conclusa soltanto alle 6,30 del mattino con scontri non solo tra opposizione e maggioranza ma anche all'interno di quest'ultima. Alla fine, però, il testo è stato definito ed è pronto per essere incardinato in Aula.
Con un emendamento approvato stanotte in Commissione Bilancio all'Ars, è stato ripristinato il fondo destinato alle amministrazioni comunali "virtuose" nelle cui città la raccolta differenziata supera il 65%. Sono 31 comuni ai quali con la finanziaria dello scorso anno era stato destinato complessivamente un importo di 5 milioni di euro che però la Giunta aveva deciso di ridurre considerevolmente. Adesso la commissione lo ripristina destinando 2 milioni di euro. In questi comuni la differenziata è riuscita ad arrivare anche all'82%. Fra i sostenitori dell'emendamento anche il deputato di Sicilia Vera Danilo Lo Giudice che sottolinea come sarebbe "stato evitato uno scippo a danno di quelle amministrazioni che si impegnano e raggiungono risultati di tutto rispetto."
E dopo le proteste di ieri di M5S e Pd, ecco i fondi anche per i Comuni in dissesto. Il governo aveva previsto un singolo provvedimento per il Comune di Catania, che richiedeva un intervento specifico per pagare gli stipendi. La Commissione, invece, ridimensiona a otto i dieci milioni inizialmente stanziati per il Comune di Catania, mentre due milioni serviranno a pagare gli stipendi dei dipendenti della ex Provincia di Siracusa che, come dichiara il deputato di FI, Cannata, che ha presentato l'emendamento, è una "base di partenza per aiutare i dipendenti" aretusei. Una norma concede più tempo ai Comuni in dissesto per definire le approvazioni dei bilanci e arrivare alle stabilizzazioni del personale.
Gli ulteriori 10 milioni del fondo saranno ripartiti, in relazione al numero di abitanti, per il 20 per cento alle ex Province e per l’80 per cento ai Comuni in dissesto.
La Commissione ha poi approvato una norma che tutela i lavoratori dell'Esa e quella che sposta i termini per il transito in Resais del bacino degli ex Pip. Questi ultimi, che da giorni stanno chiedendo il transito, avranno la garanzia della possibilità di rientro nel bacino dell'ex emergenza, grazie ad un emendamento sostenuto da Marianna Caronia, nel caso in cui la Corte Costituzionale dovesse stabilire la nullità della norma che appunto aveva permesso il passaggio nel bacino regionale.
E nella lunga notte in commissione Bilancio è stato approvato, su proposta di Marianna Caronia, un emendamento per realizzare a Palermo un museo del Liberty e dell’opera di Ernesto Basile. Si tratta di 45mila euro per avviare la prima progettazione nell’area dove una volta sorgeva La Villa Deliella, abbattuta nel 1959.
Nessuno resta fuori ad eccezione dei lavoratori delle Ipab, per i quali il governo si è impegnato a portare in Aula un provvedimento tampone. A rassicurare sui tempi di approvazione della Finanziaria è il capogruppo di FI all'Ars, Giuseppe Milazzo: "È  dietro l'angolo, non sarà a maggio - afferma -. La trattativa del bilancio e della legge di stabilità è vicina. Tutto sarà perfezionato nel breve periodo".
Adesso la parola passa all'Ars che in breve tempo dovrà discutere il ddl sulle variazioni: un week end di "riposo" e dalla prossima settimana inizia una nuova "battaglia" e una corsa contro il tempo all'Ars. "Da poche ore si è conclusa una seduta fiume in commissione che ha portato all'approvazione delle Variazioni di Bilancio. Quanto approvato alle prime ore dell'alba prevede l'utilizzo di risorse non impegnate, certificate dei dirigenti della Regione, che noi abbiamo deciso di unire per risolvere diverse problematiche finanziarie". Lo dice Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana.
"Ad esempio - continua - sono stati tutelati i lavoratori dell'Esa; uniformati i precari dei comuni, come proposto tramite un emendamento dall'opposizione, che noi abbiamo apprezzato e fatto passare in Commissione. Daremo tempo ai Comuni in dissesto per definire le approvazioni dei bilanci e arrivare alle stabilizzazioni del personale; abbiamo approvato la norma sui forestali; la norma che sposta i termini per il transito in Resais del bacino degli ex Pip; insomma, abbiamo tutelato le categorie più deboli".
"Stiamo lavorando a una soluzione per i lavoratori delle Ipab da portare in aula, grazie anche all'impegno del Governo. Ricordo - aggiunge il capogruppo - anche la quota di riserva per i Consorzi di bonifica in particolar modo, il presidente della Commissione Attività Produttive, on. Orazio Ragusa, ha segnalato i lavoratori del Consorzio di Bonifica di Ragusa che da più di un anno non percepiscono stipendi. Pensiamo alla norma che tutela i dipendenti a Catania e che permette anche di accedere al credito tramite questa quota; ai dipendenti del Libero Consorzio di Siracusa che grazie ai due milioni di euro stanziati potranno percepire lo stipendio".
"Purtroppo - conclude Milazzo - la coperta è corta e i dipendenti da tutelare sono tanti, ma noi stiamo cercando un modo per tutelarli tutti. Certamente c'è difficoltà a stabilire le priorità ma la maggioranza ha avuto la lucidità per accogliere le proposte delle minoranze. L'approvazione della Finanziaria è dietro l'angolo; non sarà a Maggio. La trattativa del bilancio e della legge di stabilità è vicina. Tutto sarà perfezionato nel breve periodo".

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