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Crocetta: in Sicilia il centrodestra pensa ad un governo con condannati

MESSINA. "Questo centrodestra vuole fare il partito degli ex detenuti, ma pensano veramente che i siciliani abbiano il prosciutto agli occhi e di vincere in Sicilia riportando sulla scena ex condannati, ex carcerati e con questi dare una prospettiva ai siciliani?". Così il presidente della Regione Rosario Crocetta a Messina per un incontro alla sede del Cas.

"Stiamo facendo un grande lavoro quest'anno - prosegue - e finalmente in accordo con lo Stato, chiudiamo la partita del bilancio e risaniamo i conti. Ho trovato tre miliardi di buco, per la prima volta i fondi europei vengono certificati, non rimanderemo soldi a Bruxelles. Ho trovato una programmazione di questi fondi al 12,5% noi abbiamo chiuso quasi tutto, abbiamo fatto l'85% in due anni e mezzo. Il Pil perdeva dal 2007 al 2013 il 14%, il 2% l'anno, ora finalmente la perdita si è bloccata quest'anno abbiamo avuto lo 0,4% e per l'anno prossimo c'è una previsione dell'1%. Dal 2007 al 2013 abbiamo perduto 150mila posti di lavoro quest'anno invece ci sono 20mila occupati in pi. Non è una situazione che cambia la Sicilia ma abbiamo avvertito un processo negativo di sfascio, di corruzione di sprechi e abbiamo cominciato ad avviare una Sicilia virtuosa dove c'è un incremento dell'export del 9, un incremento del turismo del 25. Nessuno ha la bacchetta magica però resta il fatto che i mafiosi ed i ladri li abbiamo cacciati via ed i conti li stiamo risanando".

"A chi dice che il Cas debba chiudere rispondo che si sbaglia" ha aggiunto Crocetta a margine della conferenza al Consorzio autostrade di Messina. "Questo - ha proseguito - è un tema che bisognava porsi quando il Cas era un luogo dove si celebrava qualsiasi misfatto con appalti alla ditte mafiose, perdite incredibili. Adesso abbiamo un Cas che non solo é avanti nella progettazione con circa 500 mln di progetti esecutivi che possono andare immediatamente in gara e migliorare l'assetto delle autostrade di gestione da parte del Cas. É un Cas che mi pare sia coinvolto molto meno dell'Anas rispetto ad alcune tematiche perché tutti i problemi che abbiamo avuto con l'Anas in questi anni in Sicilia non mi pare siano cose da nulla. Voglio ricordare a tutti i critici che parlano male della Sicilia che la vicenda che ha riguardato la corruzione dell'Anas, il cemento depotenziato, le tangenti, i crolli sono un problema di tutta l'Italia perché riguardano un ente nazionale".

"Abbiamo - ha aggiunto - l'idea di portare avanti la Siracusa Gela Agrigento Mazzarà del Vallo. Dopo anni questo consiglio di amministrazione ha sbloccato il tratto che va da Rosolini a Modica, l'innesto per Scicli e si sta lavorando al tratto per Ragusa e Gela e la restante parte. É un wnte che ha carenza di personale. Stiamo cercando nella finanziaria di trovare una soluzione ricorrendo a personale che viene da altre partecipate. Ci sono state scelte coraggiose come la vicenda dell'allontanento di società non in regola con l'informativa antimafia, o la rottura del rapporto con la società di progettazione. C'era una progettazione che non finiva mai di questa autostrada e dopo 30 anni si andava di proroga in proroga senza concludere. Finalmente si è rotto un meccanismo".

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