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Il Comune di Trapani recupera 25 mila euro

Il recupero della tassa sul soggiorno turistico con un incasso complessivo di 125 mila euro. È tra le notizie fornite ieri dal sindaco di Trapani Vito Damiano nella rubrica di Ditelo a Rgs, «Le buone notizie dal sindaco».

 

Sindaco, in che cosa consiste esattamente il recupero della somma sul soggiorno turistico?
«Per quanto concerne la tassa di soggiorno turistico il Comune aveva incassato la somma di 100 mila euro, ritenuta però modesta rispetto alle previsioni, da qui l’amministrazione comunale aveva affidato alla Polizia muncipale il compito di effettuare una verifica attraverso controlli incrociati. L’indagine che ha portato al recupero di un’altra somma e precisamente per un importo di circa 25 mila euro. L’indagine da parte della municipale non si ferma qui perché potrebbero esserci altre evasioni, e di conseguenza la possibilità di recuperare ulteriori somme per il Comune».

 

Com’è che il Comune ha risparmiato la somma non indifferente di circa un milione di euro per la compartecipazione alla spesa socio-sanitaria?.
«Si tratta esattamente di spese per l’assistenza a determinati soggetti che vengono ospitati in strutture convenzionate e per le quali la Regione aveva decretato la compartecipazione dei Comuni a tali spese. Abbiamo fatto però ricorso al Tar, ritenendo ingiusta la compartecipazione alle spese di assistenza, e la sentenza ci ha dato ragione poiché è stato stabilito che l’onere deve essere a totale carico della Regione».

 

Perché l’appalto da 12 milioni di euro è bloccato?
«L’appalto di circa 12 milioni di euro per la litoranea Nord è bloccato da tempo. Per questo motivo ho già chiesto l’intervento del presidente della Regione, del presidente dell’Assemblea regionale, dell’Anci e l’altro ieri anche del prefetto allo scopo di far sì che venga portata a termine la gara d’appalto che sembra essere in una situazione di stallo da parte dell’Urega regionale, l’Ufficio che si occupa appunto delle gare di appalto per grossi importi. Diversi presidenti di commissione si sono infatti dimessi, ma adesso sembra che la situazione sia sul punto di sbloccarsi poiché la Regione dovrebbe procedere entro brevissimo tempo alla nomina di altre figure sostitutive dei dimissionari».

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