Salvini: "A giugno vado in Nigeria, la gente va aiutata in casa propria"

ROMA. «A giugno vado in Nigeria, andiamo a vedere come aiutare quella gente a casa loro». Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha riproposto ad Ascoli Piceno la sua ricetta per fermare i flussi migratori verso l'Italia e l'Europa. «Il Governo - ha detto in una conferenza stampa al Caffè Meletti - ha già speso troppo con Mare Nostrum, Frontex, ecc...». «Prima viene la nostra gente, poi loro», ha aggiunto.

«Stamattina ho letto i giornali e i commenti sui dati Istat del Pil e la crisi che sarebbe finita: mi è sembrato di essermi svegliato in un altro Paese. La crisi non è affatto finita». Così Matteo Salvini, in una conferenza stampa al Caffè Meletti di Ascoli Piceno accanto al candidato governatore di Fdi-Ln Francesco Acquaroli.

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«'Lo sanno bene - ha aggiunto - gli imprenditori delle Marche che producono qui e hanno a che fare con la concorrenza sleale al Made in Italy». «Nelle Marche vogliamo raggiungere il 10% dei voti, così riusciamo a mandare a casa Renzi e la Boldrini».

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