BOLOGNA. «Per la riforma delle pensioni bisogna fare tre cose molte precise: abbassare l'età pensionabile, ripristinare le pensioni di anzianità a partire dai lavori più pesanti e non rimanere solo col contributivo, perchè i giovani così non hanno più la pensione». Lo ha detto il segretario Fiom, Maurizio Landini, alla manifestazione di Libera a Bologna. «Abbassare l'età pensionabile vuol dire creare posti di lavoro e dare spazio ai giovani che sono oggi disoccupati».
E poi ci sono delle ingiustizie - ha aggiunto Landini - come il fondo dei dirigenti che lo pagano
i lavoratori dipendenti. La pensione ai dirigenti con un fondo in perdita di tre miliardi lo pagano i lavoratori dipendenti. Queste ingiustizie vanno colpite e il sistema va radicalmente
cambiato. E noi il 28 marzo saremo in piazza proprio per questo».
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