PALERMO. «Dobbiamo porre un freno a quello che è diventato un vero e proprio aggiramento della legge, ossia gli affidamenti diretti alle società che svolgono la cosiddetta 'assistenza tecnicà, di cui ormai questo governo ha fatto un suo costante modus operandi». Lo afferma il capogruppo di ForzaItalia all'Ars Marco Falcone assieme al suo vice Vincenzo Figuccia di fronte a quella «che si appresta ad essere un'ulteriore tegola sul governo regionale per via di un altro affidamento effettuato, stavolta direttamente, dalla presidenza della Regione, dipartimento programmazione». «Pagare ben 380 euro al giorno per prestazioni di supporto per un periodo di 18 mesi - dice Falcone - è un vero e proprio scandalo che offende non solo tutti i dipendenti regionali, molte volte destinatari di attacchi, anche sconsiderati, per i loro stipendi, ma mortifica soprattutto i tanti giovani che credono ancora nei principi di trasparenza e meritocrazia». Figuccia dal canto suo afferma che «il bando della presidenza della Regione che affida al Formez un servizio di assistenza istituzionale, all'interno del P.O. Fesr Sicilia, con lauti compensi grida vendetta e dimostra che il re, Crocetta, è nudo nel senso che tutti i suoi proclami vengono smentiti miseramente dai fatti e dalle carte». «Dalla settimana prossima inizieremo - concludono detto i due parlamentari azzurri - una ricognizione per vedere quanti sono tutti gli affidamenti diretti assegnati a vario titolo dalla Regione e a quanto ammonta la loro spesa».
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