PALERMO. La polemica sul bando non si placa, anzi. Adesso la dirigente generale della Formazione, Anna Rosa Corsello, contrattacca l’ex pm Antonio Ingroia, alla guida della società informatica Sicilia e-Servizi che nei giorni scorsi si era detto disponibile a gestire il nuovo bando dei tirocini. “Ingroia continua a rilasciare dichiarazioni in merito alla scelta di questo dipartimento di affidare a società privata l'incarico di personalizzazione del sistema informativo lavoro in uso presso i Centri per l'impiego dell'Isola, sostenendo che la società Sicilia e-Servizi avrebbe potuto realizzare gli interventi necessari. Ciò, nonostante nel corso della riunione svoltasi in data 12 agosto presso la sede di Sicilia e-Servizi sia, inequivocabilmente, emerso che giammai la società avrebbe potuto approntare un sistema di rete nel ristretto tempo a disposizione e per un corrispettivo pari a quello oggetto dell'affidamento alla società ETT”. Quindi, nella nota inviata a Ingroia la Corsello ricorda che “Sicilia e-Servizi , cui è stato ampiamente contestato, nel tempo, il malfunzionamento del sistema la cui manutenzione e gestione era stata affidata dall'amministrazione del Lavoro su corrispettivo di 800 mila euro l'anno, aveva creato gravi disservizi all'atto della messa in liquidazione e che, prima di individuare soluzioni alternative è stato richiesto parere all'Ufficio Legislativo e Legale sulla possibilità di incaricare codesta società senza gara di evidenza pubblica”. La Corsello parla quindi di “inadeguatezza gestionale” di Sicilia e Servizi.
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