Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Manovra, approvata la norma sulle pensioni
Via libera ai fondi per i forestali

PALERMO. Con 55 voti a favore e 14 contrari, l'Ars ha approvato la norma presentata dal governo regionale che prevede il prelievo di un contributo di solidarietà da applicare ai pensionati della Regione e degli enti collegati.


In base a questa norma, il prelievo si applicherà in Sicilia a due fasce di pensioni non previste dal decreto nazionale: per le pensioni che vanno dai 50 ai 65 mila euro (per la parte fino a 50 mila euro non si effettua alcun prelievo) il contributo sarà del 5%; per la fascia dai 65 mila ai 91 mila sarà del 5,5%. Dai 91 mila in poi si applicheranno le quote di prelievo già previste dal decreto Renzi che si calcolano su tre successive fasce con percentuali di prelievo del 6%, 12% e 18%. In pratica, in Sicilia il contributo di solidarietà si applicherà già a partire dalle pensioni pari a 50 mila euro annue, mentre nel resto d'Italia scatterà solo dopo i 91 mila euro. La norma proposta dal governo regionale prevede che il prelievo, che sarà in vigore fino al 2016, confluisca nel bilancio regionale. In base ad un primo calcolo degli uffici della Regione, chi oggi in Sicilia percepisce una pensione da 90 mila euro l'anno, dovrebbe «versare» un contributo di circa 2 mila euro. Il via libero di Sala d'Ercole è arrivato alla sesta riscrittura della norma, proposta in aula dal governo.


FONDI AI FORESTALI - Via libera ai fondi per i forestali. L’Ars ha stanziato 77,5 milioni, più altri 25 per progetti speciali come “la costruzione e manutenzione straordinaria di opere ed impianti del demanio e del patrimonio pubblico forestale nonché per la ricostituzione ed il recupero del patrimonio pubblico boschivo”. Ma su questa norma il governo ha mostrato ancora tutte le proprie difficoltà ad imporsi sul Parlamento: sono stati infatti tagliati i commi che avrebbe tolto alcune indennità ai forestali e previsto la cancellazione dalle graduatorie garantite per chi ha redditi elevati. La gestione amministrativa dei forestali resta quindi quella già in vigore prima della Finanziaria.
Il governo ha faticato anche a far approvare l’articolo che taglia le pensioni integrative in vari enti regionali. La norma è passata cancellando la parte che riguarda le pensioni giù concesse: lo stop vale, dunque, solo per il futuro.Scontro in corso anche sulla norma che introduce il prelievo di solidarietà a carico delle pensioni più ricche.


AGGIORNAMENTO DELLE 20.33: VIA ALL'ESAME DELLA TABELLA H.  È iniziato a Sala d'Ercole l'esame dell'articolo 27 della manovra-ter, che prevede il finanziamento ad una serie di enti della «ex tabella H». Intervenendo in aula il presidente Rosario Crocetta ha detto: «la tabella H non esiste più, è stata frammentata».
La norma presentata dal governo prevede un finanziamento diretto per un numero limitato (rispetto alla ex tabella H) di enti, istituti e associazioni «particolarmente meritevoli», al quale si aggiunge la pubblicazione di un bando per gli altri soggetti interessati.  Parlamentari di maggioranza e opposizione hanno presentato diversi emendamenti all'articolo, molti di loro stanno intervenendo nel corso del dibattito d'aula.


BAGARRE IN AULA, DEPUTATO DEL PDS DA' DELL'HANDICAPPATO A UN COLLEGA DEL PD: ESPULSO - Nel corso dell'accesso dibattito sulla manovra-ter c'è stato un duro botta e risposta tra due parlamentari regionali: il deputato del Partito dei Siciliani Giovanni Greco e il parlamentare regionale del Pd Franco Rinaldi. Greco, durante il suo intervento, è stato più volte interrotto. I due si sono insultati a colpi di «buffone». Greco a un certo punto ha detto a Rinaldi: «ringrazia il tuo handicap», alludendo alla disabilità fisica del parlamentare. Il presidente di turno dell'Ars Antonio Venturino ha sospeso i lavori che sono ripresi dopo alcuni minuti. Alla riapertura Venturino ha imposto a Greco di scusarsi, minacciando, in caso contrario, di allontanarlo dall'Aula. Il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha espulso dall'aula Greco che aveva dato dell'handicappato al collega. «Certi atteggiamenti o oltraggi non sono ammissibili», ha detto il presidente, che ha invitato i commessi a ritirare la tessera di voto al parlamentare e a impedirgli l'accesso all'aula per tutto il resto della seduta.

Caricamento commenti

Commenta la notizia