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Caccia agli esperti per valutare i dirigenti

Pubblicato in Gazzetta il bando per la selezione del pool che assegnerà ai burocrati il bonus in base agli obiettivi raggiunti. In pole docenti universitari capaci di gestire e valutare il personale. Guadagneranno 20 mila euro all’anno

PALERMO. Scatta la corsa per entrare nel pool di esperti esterni all’amministrazione regionale che valuterà ogni anno i dirigenti ai fini dell’assegnazione dei premi di rendimento. Rosario Crocetta ha pubblicato in Gazzetta ufficiale il bando e da oggi scattano 20 giorni di tempo per fare domanda.
Il nuovo organismo di controllo sostituirà l’attuale Sepicos, temporaneamente affidato dal direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche di Palermo, Giuseppe Verde. Quello che sta per nascere si chiama Organismo indipendente di valutazione. Previsto da una legge dell’autunno 2012, solo adesso sta decollando. E in sua assenza fino a oggi i premi di rendimento sono stati assegnati con criteri di valutazione molto ampi che hanno di fatto consentito di assegnare il massimo a tutti.
Ora si cambia. E Palazzo d’Orleans va a caccia di tre esperti puntando soprattutto sui docenti universitari. Per entrare nell’organismo di controllo - alla luce del bando pubblicato ieri - bisognerà dimostrare di avere esperienza in materie come management, pianificazione e controlli di gestione, organizzazione e gestione del personale, misurazione e valutazione delle performance: tutto ciò deve risultare dal possesso di almeno un «titolo di studio post-universitario» nelle materie appena elencate. Ovviamente è richiesta esperienza anche in campo giuridico.
Fra i requisiti c’è anche il non aver superato la soglia per la pensione di vecchiaia e la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. È necessario ovviamente avere una laurea in Giurisprudenza, Economia, Ingegneria gestionale.
L’ultimo requisito è l’esperienza almeno quinquennale (che diventa settennale se si aspira a essere il presidente del pool) in management, pianificazione e controllo, gestione del personale e valutazione delle perfomance. In alternativa chi aspira a entrare nel pool può dimostrare di avere svolto negli ultimi 5 anni «attività accademica in discipline giuridiche o economico-aziendali svolta nel ruolo di professore ordinario o associato o ricercatore confermato».
Non possono partecipare al bando quanti hanno avuto negli ultimi tre anni incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici e sindacati. Non si può far parte di questo nuovo pool di esperti se si è già in altri organismi di valutazione. Il bando prevede inoltre tutte le altre comuni cause di incompatibilità e conflitto di interesse.
Entrare nel pool di esperti che valuterà i dirigenti garantisce un compenso da 20 mila euro lordi all’anno, che sale a 25 mila nel caso del presidente. Le domande vanno presentate entro il 20 giugno alle 13 a mano, per raccomandata o tramite posta elettronica certificata (gli indirizzi sono indicati nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale). L’organismo di valutazione si avvarrà tra l’altro di personale interno all’amministrazione assegnato dai vari dipartimenti.
L’Oiv, questa la sigla tecnica del nuovo organismo di controllo, avrà in mano una torta da 11 milioni: a tanto ammonta il budget per i premi di rendimento da assegnare ai soli dirigenti, che sono 34 per le struttura di massima dimensione e circa 1.800 per quelle intermedie. Verde nei giorni scorsi ha redatto su input di Rosario Crocetta una griglia di target a cui agganciare la valutazione: in pratica, il fallimento di uno o più risultati previsti in questa griglia corrisponderà al taglio del 70% del premio di risultato. E fra gli obiettivi che hanno la massima priorità c’è per tutti i dirigenti la spesa e la programmazione dei fondi europeo (per cui la Regione è in forte ritardo) e l’attuazione delle principali riforme appena approvate all’Ars, con particolare attenzione a quella che ha cancellato le Province dando vita ai consorzi di Comuni. Crocetta e Verde hanno poi previsto risultati legati alla predisposizione di nuovi piani per il lavoro, le emergenze ambientali, la gestione dei rifiuti. L’organismo di valutazione entrerà in azione sulla base di queste direttive alla fine dell’estate e assegnerà i premi del 2014 a fine anno.

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