Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Manovra bis, domani l’esame in commissione Bilancio

PALERMO. La commissione Bilancio dell'Ars è pronta a esaminare la manovra correttiva da 132 milioni, tornata indietro dopo il voto dell'aula alla luce di un emendamento di riscrittura, firmato dall'assessore all'Economia Roberto Agnello, che sostituiva le coperture per comuni e forestali, prevedendo il ricorso ai risparmi sulla sanità in sostituzione del mutuo da 100 mln di euro.   
L'organismo parlamentare è stato convocato per domattina e fino al prossimo giovedì. «Ci auguriamo che il governo, senza fare sterili polemiche, si presenti in commissione con coperture certe alla manovra«, dice il vice presidente della commissione, Vincenzo Vinciullo (Ncd). »Siamo pronti ad approvare subito il testo, dipende dal governo» aggiunge.
Preoccupati i sindacati: «La situazione in Sicilia è drammatica e siamo fortemente preoccupati per la grave crisi economica, sociale e amministrativa in cui la Sicilia è sprofondata. E per il futuro dei trentamila lavoratori che dipendono dal bilancio regionale, da mesi senza stipendio. La politica è indifferente ai bisogni dei cittadini, per questo diciamo basta a giochi di potere che rendono questi lavoratori dei veri e propri ostaggi».
Lo dicono Michele Pagliaro segretario Cgil Sicilia, Maurizio Bernava, segretario  Cisl Sicilia e Claudio Barone, segretario Uil Sicilia che per domani hanno indetto una conferenza stampa al San Paolo Palace di Palermo alle 10.
I leader delle tre organizzazioni sindacali affronteranno le emergenze che attanagliano la Sicilia: dai forestali ai lavoratori della formazione professionale, tutti in attesa di risposte e senza soldi. «È arrivato il momento di dire basta. Proclamiamo lo stato d'agitazione e, in assenza di risposte da parte del Governo Crocetta, annunceremo la mobilitazione generale», dicono.

Caricamento commenti

Commenta la notizia