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Europee, Chinnici: “Mia candidatura può unificare il Pd”

CATANIA. «La mia è una candidatura di servizio alle istituzioni e ai cittadini, con l'obiettivo di rappresentare in Europa i principi sani della nostra gente e valorizzare le tante risorse della nostra terra». Lo ha detto Caterina Chinnici, capolista per il Pd nel collegio Sicilia Sardegna alle elezioni europee del prossimo 25 maggio, durante la conferenza stampa promossa a Catania dal Pd provinciale per la presentazione dei candidati dell'area etnea, l'eurodeputato Giovanni Barbagallo e la giornalista Michela Giuffrida. Era presente il segretario provinciale Enzo Napoli.   
«La mia - ha sottolineato Caterina Chinnici - è una candidatura condivisa in sede sia nazionale che regionale, da leggere come possibile fattore unificante».    
«Oggi a Palermo abbiamo reso omaggio a Pio La Torre e Rosario Di Salvo - ha aggiunto Caterina Chinnici - per testimoniare che la memoria deve essere lo stimolo a impegnarsi concretamente per la legalità attraverso i comportamenti quotidiani, sia nella sfera personale che in quella professionale. Bisogna far sentire forte in Europa - ha concluso la capolista del Pd - la voce dei tanti siciliani operosi e onesti che sono gli eredi morali di Pio La Torre, Rocco Chinnici e di tutti gli altri uomini coraggiosi che hanno dato la vita per lo Stato e per la causa della legalità».
«Michela Giuffrida rappresenta la proiezione del Partito democratico verso il mondo della cultura e delle professioni, la sua è una candidatura che qualifica il partito». Lo ha affermato il segretario provinciale del Pd di Catania, Enzo Napoli, sulla candidatura alle europee, da indipendente, della giornalista a margine di un incontro con la capolista Caterina Chinnici e dell'altro candidato catanese, Giovanni Barbagallo.   
«Bisogna ripartire dalle persone per migliorare il nostro Sistema Paese, puntare sulle nostre risorse - ha detto Michela Giuffrida - l'agricoltura, i beni culturali, le molteplici espressioni di eccellenza e soprattutto i 'cervellì. Il mio esclusivo punto di riferimento fino ad oggi è stato il pubblico, i siciliani con i quali da sempre ho avviato un dialogo diretto. Questo voglio continuare a fare, questo farò, portando in Europa le vere necessità dell'elettorato. La mia competenza - ha aggiunto - è la conoscenza delle problematiche di questa terra, necessità che un giornalista conosce bene, e da un punto di vista privilegiato. Non un politico di professione dunque - ha ricordato - ma una professionista prestato alla politica, che in 30 anni di carriera giornalistica ha conosciuto i drammi delle persone dalla parte di chi li racconta. C'è bisogno di passione, di onestà e di interpretare la politica nella sua vera essenza, c'è bisogno di orgoglio e concretezza. Dobbiamo difendere quello che altri vogliono distruggere - ha concluso la giornalista - e riportare la gente a votare: chi si astiene lascia che altri decidano per sè, chi vota esclusivamente per esprimere la propria rabbia spreca un'occasione preziosa».

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