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Grillini, 491 candidati tentano la corsa alle Europee

La scelta in rete: ci sono professionisti, ma anche vecchi volti della politica. In corsa il sociologo Angelini e il dentista Sammarco in lista alle comunali con Aricò

PALERMO. Medici, impiegati, liberi professionisti, disoccupati, ma anche vecchi volti della politica: c’è di tutto tra i 491 aspiranti candidati siciliani del Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni europee. Ben 124 sono a Palermo, 107 a Catania, 42 a Siracusa, 33 ad Agrigento. Il primo turno delle primarie si è svolto ieri: hanno votato solo gli iscritti al 30 giugno 2013, tutti avvertiti via mail. Il più votato in Sicilia andrà nella lista finale mentre i 12 che avranno raccolto più consensi tra Sicilia e Sardegna, si sfideranno al secondo turno su base circoscrizionale, che comprende appunto le due isole.
Occhi puntati su Palermo, dove è nata la prima grande spaccatura nel movimento diviso tra i sostenitori del deputato Riccardo Nuti e l’area dei ribelli che faceva capo al senatore Francesco Campanella, espulso dal partito di Grillo. Campanella ieri ha attaccato: «Dopo il todos caballeros il todos candidados – ha scritto su Facebook - I candidati per le europee sono uno sciame più di 600 in Lombardia quasi 500 in Sicilia. Tutto questo ha le proporzioni di un concorso in un ministero». In corsa ci sono comunque anche suoi fedelissimi: a Palermo ad esempio si candidano Marco Negrì e Salvatore Teriaca, suo collaboratore a Palazzo Madama. Nuti ha quindi replicato: «Dopo l'esperienza locale avuta con certa gente eletta al parlamento nazionale, che non ha rispettato gli impegni presi, spero che gli iscritti non facciano lo stesso errore e pongano più attenzione». Nuti sosterrà invece i ricercatori Antonio Zanotto e Paola Sobbrio.
Tra gli attivisti intanto è partita la «caccia all’impresentabile». «Incredibile, le mele marce escono fuori – ha commentato la parlamentare regionale Claudia La Rocca - persone che hanno buttato fango sul movimento assolutamente interessati alla poltrona».
Come detto la partita più delicata si gioca a Palermo. Tra i nomi spicca quello di Aurelio Angelini, sociologo di 60 anni, ex leader dei Verdi ed esponente di lungo corso del Pd dove si è mosso come responsabile regionale dell’Ambiente nell’area dell’ex ministro Gentiloni. In corsa anche Roberto Sammarco, dentista che alle scorse amministrative si è candidato nella lista di «Palermo Avvenire» dell’ex assessore alla Salute, Massimo Russo a sostegno del candidato sindaco Alessandro Aricò. «L’ho fatto per spirito civico» ha commentato Sammarco. Le ultime amministrative a Palermo hanno visto impegnato anche Massimiliano Zangla, che risulta tra i candidati all’Ottava circoscrizione nella lista Massimo Costa.
Diversi i grillini che ci riprovano. C’è Nereo Luigi Dani, direttore d’orchestra, già candidato alla Camera, o Croce Domenico Maira, che nel 2008 si candidò alle regionali nella lista Amici di Beppe Grillo. Ma i nomi e le storie sono tantissimi. In provincia di Palermo c’è pure un consigliere comunale in carica a tentare la corsa al Parlamento europeo: si tratta di Simone Donato, attuale capogruppo di maggioranza eletto in una lista civica ma nell’orbita del centrodestra. A Partinico è in cerca di voti Vincenzo Bonomo, ambientalista ed ex assessore comunale. A Capaci è in corsa Marcello Giglio, designato assessore dal candidato Cinque stelle Pietro Salvino alle ultime elezioni. Sempre in provincia, cerca spazio per le europee anche Ignazio Gendusa, ex capogruppo di maggioranza dell’Mpa in Consiglio comunale a Chiusa Sclafani.

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