PALERMO. La nostra presenza nel governo regionale di Rosario Crocetta sarà legata esclusivamente alla firma di un contratto di coalizione, di un serrato programma dai tempi certi di riforme». Così, da Catania, il presidente nazionale dell'Udc Gianpiero D'Alia. «Il tema, infatti, non sono le alleanze o le coalizioni future nè, tantomeno, i posti in giunta - spiega-. Il tema è ciò che vogliamo fare per la Sicilia. Noi chiederemo al presidente della Regione e agli altri partner della coalizione e in modo particolare al Partito Democratico a cui ci lega un rapporto ovviamente preferenziale perchè siamo insieme al Pd i fondatori di questo Governo del cambiamento un impegno forte, tempi certi, scadenze certe, meno chiacchiere e più fatti». Sul rimpasto, D'alia ha detto che «per quanto ci riguarda di assessori e di posti di giunta si discuterà solo quando avremo chiare le cose che il nuovo Governo regionale dovrà fare per la Sicilia». «L'appoggio dell'Udc - ha evidenziato- è condizionato a questo, al fatto che il patto originario che abbiamo fatto prima delle elezioni perchè noi abbiamo un dovere di lealtà nei confronti dei cittadini siciliani che hanno votato per noi è anche di quelli che non ci hanno votato».
«Con il Governo regionale non c'è fibrillazione, c'è la necessità di fare una riflessione sul futuro perchè la condizione economica e sociale della Sicilia è complessa e drammatica ed è più drammatica che nel resto d'Italia». «Noi siamo interessati - ha aggiunto D'Alia - a che il governo e la maggioranza siano più uniti e vieni per affrontare dieci impegni programmatici concreti nei prossimi mesi ed è questo ciò di cui discuteremo oggi». «Vogliamo che questa maggioranza sia attiva nel fare le riforme e per fare questo - ha infine osservato - c'è la necessità di un cambio di passo e di un nuovo governo che abbia un suo spessore politico molto più forte perchè la responsabilità politica serve ad assumere quelle scelte che servono all'economia siciliana».
PISTORIO: "RIMPASTO? NON E' QUESTIONE DI POLTRONE" - «La discussione sul rimpasto si è involuta attorno ad una questione di posti, di poltrone, di nomi e ha perso di vista lo spirito fondamentale che era quello di un rilancio di un'azione di Governo». Lo ha detto il segretario regionale dell'Udc, Giovanni Pistorio, oggi a Catania, a margine della riunione del comitato regionale del partito, convocato per sciogliere il nodo 'rimpastò nella Giunta regionale del Governatore Rosario Crocetta. «Un rilancio - ha aggiunto Pistorio - attraverso un cambio profondo del profilo del governo con un impegno dei partiti diretto, forte accanto al presidente Crocetta che ha rivendicato le sue prerogative e questo è corretto - ha evidenziato- ma troppa solitudine e questo secondo noi è un limite». «Noi - ha proseguito- siamo qui per questo oggi, per definire la posizione dell'Udc alla luce delle cose che sono accadute, sulla base di un confronto importante in un partito abituato alla discussione che viene da un congresso nazionale molto significativo e che si appresta alle elezioni Europee». «Le europee -conclude- rappresentano un passaggio cruciale nel quale noi sceglieremo il profilo della nostra eventuale partecipazione al governo dal punto di vista dei contenuti e delle risorse che siamo disposti a mettere in campo in un quadro di alleanze che vede un rapporto molto forte e di grande sintonia politica con il partito democratico».
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